Come stai? “Bene grazie”
...per te è già tardi alle 8.30 di mattina “Si per me è tardi. Io mi sveglio alle 7 per portare i miei bambini all’asilo”.
Quarto anno qui a Trigoria… “Speriamo di farne altri 10 a Trigoria. Io sono venuto qua per fare grandi cose. Ho tanto da dare e da imparare, spero di rimanere tanto tempo”.
Ti piace anche da ricordarlo. Sensazioni del ritiro? “È un gruppo nuovo, abbiamo cambiato tanto. Quelli che sono arrivati lo hanno fatto con la voglia giusta e questo è importante. Il mister sta facendo del suo meglio, ci sta spiegando la tattica e come dobbiamo giocare. Anche se sono passati pochi giorni si cominciano a vedere delle cose che ci serviranno durante la stagione”.
A me sembra di vedere il gruppo molto concentrato… Una cosa che notiamo è la grande positività… “Certo, il gruppo è nuovo e giovane, con tanti ragazzi che vogliono imparare e hanno voglia di fare qualcosa in più. Siamo un gruppo sereno e questo è fondamentale per lavorare bene e fare quello che ci piace, giocare a calcio”.
Vedendovi uscire siete sofferenti, sembra facile allenarsi ma uscite stanchi… “In realtà è una finta. Il lavoro è molto intenso. A noi sta piacendo tanto perché è sempre belo fare un lavoro con la palla. Se si corre senza palla fai più fatica ma anche con il pallone si corre tanto”.
Chi ti ha colpito? “Io credo che ci sia un bel gruppo. Cristante si allena sempre forte, si impegna. Diawara che è arrivato da poco, ha una qualità tecnica incredibile. Sono giocatori che possono aiutare tanto la Roma. Perotti è tornato benissimo, Fazio, Mancini, posso dirli tutti. Questi stanno lavorando bene e sono tornati benissimo dalle vacanze”.
Il mister com’è? “Io riesco a capire tutto prima. È uno molto serio, sa quello che dobbiamo fare. Questo ci sta piacendo, se giochiamo come vuole lui sarà difficile che le altre squadre ci prendano di sorpresa. La squadra gli va dietro e questo è importante.
Ora il mister vuole che la squadra avanzi… “Di solito dobbiamo scappare comunque ma c’è un tempo. Il mister decide di temporeggiare più a lungo possibile perché così l’attaccante fa un movimento prima e va in fuorigioco. Non siamo delle macchine, è difficile pensarlo tutta la partita. Se sei corto, pure se perdi palla, riesci a recuperarla in fretta. Ha le idee chiare e belle”.
Il calendario? “È un bel calendario. Credo che abbiamo la possibilità di fare una bella cosa. Dobbiamo vincere più partite possibili. È bello che ci sia il derby alla seconda”.
Qual è la partita che aspetti sul calendario? “Vedo tutte le partite importanti. La Juventus, a San Siro con Milan e Inter, contro il Napoli”.
FONTE: Roma TV