Da brutto anatroccolo a indispensabile. Un’estate strana ha ridato una maglia da titolare a Bruno Peres, tornato funzionale al progetto romanista dopo l’infortunio al ginocchio che terrà fuori gioco il neo acquisto Karsdorp almeno fino a metà settembre, forse qualcosa in più. In attesa di Florenzi (a ottobre), Di Francesco non ha alternative sulla corsia destra. Il tecnico ha fatto gli straordinari per mettere Peres nelle condizioni di interpretare al meglio il ruolo, dedicandosi alle quelle «diagonali» che il numero 25 della Roma non riusciva a mandare giù. Un lavoro giornaliero che ha permesso al laterale – unico in rosa a essere stato impiegato per 270’ minuti nelle tre partite americane contro Psg, Tottenham e Juventus – di prendere fiducia. Miglioramenti che Peres dovrà confermare nelle prime due delicate gare di campionato, quando dovrà affrontare gli attaccanti di Atalanta e Inter.
