Qualcosa si muove. Se non in entrata – dove tutto rimane vincolato alla questione Dzeko (sempre più nervoso per lo stallo nel quale è piombata la sua situazione) – almeno in uscita. La Roma deve alleggerire la rosa. Lo chiede Fonseca, ne è consapevole Petrachi. Che in queste ore sta lavorando per il ritorno di Karsdorp al Feyenoord. La formula è la solita: prestito con opzione di acquisto a favore degli olandesi.
Un’operazione che farà risparmiare alle casse giallorosse 2,8 milioni lordi. Altri 2,2, potrebbero aggiungersi se Olsen troverà l’accordo con il Montpellier. Nelle ultime ore si è rifatto sotto il Trabzonspor chiedendo il prestito di Schick. Il ceco non è allettato dalla pro- posta turca e aspetta un segnale dalla Bundesliga (Dortmund, in prima fila). Petrachi, però, non convinto dell’opzione di scorta legata allo svincolato Llorente, si sta convincendo a tenerlo.
SGUARDO IN PREMIER – Capitolo Alderweireld: la trattativa molto probabilmente slitterà a dopo la chiusura del mercato inglese (prevista per domani). Intanto la Roma con l’addio di Karsdorp guarda alle possibilità che riserva il mercato nel ruolo di terzino destro. Nei colloqui avuti per Veretout, il ds salentino ha più volte parlato con, il procuratore Giuffredi anche di Hysaj. L’albanese, che non rientra nei piani di Ancelotti (parte dietro Malcuit e Di Lorenzo), ha già dato l’ok al trasferimento.
Volontà che contrasta con la valutazione che il presidente De Laurentiis continua a fare del giocatore: 20 milioni. Certamente più accessibile Zappacosta, finito ai margini del progetto-Chelsea. Per Petrachi è un vecchio pupillo, avendolo portato al Torino dall’Atalanta nel 2015. Il fatto che l’ex granata abbia lo stesso agente (Lucci) di Florenzi (che gioca nello stesso ruolo) non dovrebbe essere ostativo. Alessandro, quest’anno, sarà infatti utilizzato (come nelle prime amichevoli) anche come esterno alto nel tridente offensivo.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina