“Abbiamo giocato contro il Chievo e alla fine è diventata una battaglia, avevano un piano tattico come tutte le squadre di Serie A. Questa cosa è molto diversa dall’Olanda. Con l’Ajax spesso vincevamo le partite già nel primo tempo. Io vivo da solo anche se spesso ci sono molte persone intorno a me. Ti rende più forte, l’ho imparato”.
“La gente potrebbe pensarlo ma non è così. Sono felice per i ragazzi auguro a tutti il meglio, è meraviglioso che l’Ajax stia stupendo in Europa. Ma anche la Roma ha fatto bene, raggiungendo quasi i quarti di finale. Non ho nessun rimpianto”.
“Se sei giovane non puoi aspettarti di giocare tutte le partite. È quello per cui ti alleni ma non è così che funziona. Dopo il cambio di allenatore sono diventato un titolare ma già con Di Francesco giocavo parecchio. Ranieri è venuto subito da me e mi ha detto che avrebbe puntato sulla mia velocità e di divertirmi nel giocare a calcio. È stato bello sentirlo. Voglio arrivare quarto con la Roma per entrare in Champions League e voglio guadagnarmi la nazionale olandese”.
“Ho inviato un messaggio ad Erik. L’ho ringraziato. Ho molto rispetto nei suoi confronti e le sue parole mi hanno fatto bene. Inutile parlare di dove sarei se fossi rimasto all’Ajax ma ciò non toglie il fatto che continuo a seguire il club. Sono felice se vincono. Avrò successo alla Roma, ne sono sicuro. La mia prima stagione non sta andando male ma voglio di più”.
FONTE: Ad.nl