Il calciomercato è fatto di incroci e quello che ha portato Aleksandar Kolarov in giallorosso può essere decisivo per completare il lavoro del d.s. Monchi con il colpo più pregiato: Riyad Mahrez. Roma e Manchester City hanno completato l’affare a tarda notte: ai «citizen» 5 milioni di euro (più 1,5 di bonus) e al calciatore un triennale da oltre 2 milioni a stagione. Kolarov risparmia anche sui chilometri da percorrere: era già negli Stati Uniti con il City, a Houston. Nessun problema di aereo e di fuso orario per raggiungere Boston. È arrivata anche la benedizione di Pep Guardiola: «Aleksandar ha una grande opportunità di andare alla Roma, mi ha chiesto di partire per andare alla squadra giallorossa e penso sia la soluzione migliore per tutti. Vuole tornare a Roma, una città dove ha già vissuto: gli auguro il meglio, sono stato felice di allenarlo». E utilizzarlo parecchio, sia da esterno sinistro che da difensore centrale: 40 presenze tra Premier League, Champions e le due coppe inglesi nella scorsa stagione.
A Roma ritroverà l’amico Edin Dzeko, con cui ha giocato quattro stagioni e mezza nel Manchester City, vincendo tra l’altro due volte la Premier League. Il bosniaco è convinto che la Roma – con l’arrivo di Kolarov e degli altri – sarà anche migliore: «La passata stagione è stata molto bella per me, quindi voglio ricominciare da lì. L’anno scorso ho giocato 51 partite, sono tante ma volevo giocare sempre. Defrel è forte e mi piace. Sono contento anche per la Roma perché ha preso un giocatore che sicuramente ci aiuterà. Decide il mister, ma secondo me possiamo giocare insieme».
Kolarov è costato un terzo della richiesta del Torino per Barreca e questo risparmio potrà essere usato per convincere il Leicester a cedere Riyad Mahrez. L’allenatore Shakespeare ha ammesso che l’offerta della Roma è l’unica reale, ma che è troppo bassa. Monchi volerà a Boston lunedì anche per fare un punto definitivo con Pallotta sull’offerta da ripresentare agli inglesi. Difficile arrivare a Mahrez, non impossibile. Di Francesco, intanto, continua con le prove: ieri è toccato a Florenzi fare il terzino e a Defrel l’attaccante esterno. Non si lascia nulla al caso.