L’inizio stagione di Aleksandar Kolarov forse è il miglior emblema di questa nuova Roma targata Di Francesco. Sia il tecnico che il terzino, ex di Lazio e Manchester City, hanno storto più di qualche naso al momento del loro arrivo, anche se sarebbe meglio dire ritorno, nella Capitale. E a dirla tutta, Di Francesco sin qui ha ricevuto critiche poco generose. In fin dei conti in campionato ha perso contro le prime due in classifica, Inter e Napoli. E le altre le ha vinte tutte in maniera abbastanza netta. Contro i nerazzurri poi la sconfitta è stata quantomeno sfortunata, e anche contro il Napoli, nonostante non siano mai riusciti davvero a imporre il proprio gioco, i giallorossi possono recriminare per i due pali colpiti nella ripresa. In Champions poi la Roma sta andando oltre le migliori aspettative, considerando la difficoltà del girone con Atletico e Chelsea. Per esprimere un giudizio su Di Francesco di fatto è ancora presto, chi invece ha già sentenziato alla Magic è Kolarov.
CARISMA — Per Kolarov fin qui due gol e quattro assist, se consideriamo tutte le competizioni giocate. Da vero trascinatore il serbo fa solo gol pesanti. Contro l’Atalanta alla prima giornata di Serie A ha deciso la sfida con la sua rete, mentre in Champions, contro il Chelsea, ha avviato la rimonta della Roma. Difficilmente, senza la carica mentale di quella marcatura, i giallorossi sarebbero riusciti a raddrizzare una sfida che stava prendendo una piega tutto tranne che favorevole.
NUMERI — Al momento alla Magic Kolarov ha messo a segno un gol e servito due assist. E solitamente in carriera ha sempre regalato stagioni da 3-4 gol conditi da diversi assist. Quest’anno però l’impressione è quella che possa fare anche meglio. Anche perché il feeling con Dzeko è davvero perfetto e dalle sue scorribande sulla fascia potranno nascere diverse azioni da gol per i giallorossi. Inoltre, un po’ come succede per Ghoulam, le difese devono ancora prendere il tempo dei suoi inserimenti. Anche perché spesso le avversarie di Roma e Napoli sono troppo preoccupate a gestire i movimenti degli esterni offensivi, che richiedono l’attenzione di due uomini, e lasciano metri e corridoi per i terzini. Al momento, non a caso, alla Magic Kolarov è il quinto miglior giocatore per media (7,19) tra quelli che hanno giocato almeno cinque partite. Ma nonostante questo, ha un costo di cartellino nel listone Gazzetta ancora non troppo alto, 16 Magic milioni. È il decimo più caro tra i difensori. Compratelo finché siete in tempo…