Ribaltando un vecchio adagio del calcio – la miglior difesa è l’attacco – la Roma può a pieno titolo affermare che il miglior attacco è la difesa. I gol segnati da Aleksandar Kolarov (7, è il difensore che ne ha fatti di più nei principali campionato europei) e da Federico Fazio (4) sono più di quelli firmati da chi dovrebbe fare quello per lavoro: gli attaccanti. Se togliamo Stephan El Shaarawy, che è il capocannoniere giallorosso con 8 reti, il piatto piange: Dzeko 5 gol, Cengiz Under 3, Pastore e Schick 2, Kluivert e Perotti 1. In totale fanno 14 gol, mettendo insieme attaccanti e centrocampisti offensivi, escluso appunto il Faraone. Pochi. Troppo pochi.
Kolarov non aveva mai segnato così tanto in carriera. Il suo record risaliva addirittura alla stagione 2006-2007: con la maglia dell’OFK Belgrado andò a segno 4 volte nel campionato serbo. (…)
Sono stati pesanti anche i 4 gol segnati in stagione da Federico Fazio. Solo quello a San Siro contro il Milan è stato completamente inutile. Quello nel derby di andata ha steso definitivamente la Lazio; quelli contro Genoa e Bologna sono stati decisivi per portare a casa i tre punti. La versione offensiva del Comandante ha in parte oscurato i parecchi errori commessi dall’argentino in fase difensiva. Per Eusebio Di Francesco, comunque, resta un titolarissimo: 28 presenze tra campionato (21), Champions League (5) e Coppa Italia (2) per un totale di 2.342 minuti. Per Kolarov un impegno ancora maggiore: 31 partite (22, 7 e 2) per un totale di 2.638 minuti (…)