«Non quasi perfetta, diciamo perfetta». La Roma secondo Dzeko, 50 gol giallorossi in serie A (come Di Bartolomei) per entrare nella Top 10 dei marcatori del club. Edin esce, invece, dal San Paolo con altre 2 reti, come lo scorso anno. Perfetto pure lui davanti al Golfo: «Quando non si vince siamo tutti scarsi… Abbiamo fatto una grandissima partita contro una bella squadra. Ma ora non è il caso di guardare indietro. Non siamo scarsi, non abbiamo preso 5 gol come tanti potevano pensare. Non cerco scuse, vengo da un periodo negativo. Non è stato facile. Quando non faccio gol nessuno guarda quanto corro. Do sempre il massimo per la squadra». «E’ sicuramente la vittoria più importante del nostro campionato, soprattutto per la classifica. Qui ci riescono in pochi. Siamo stati davvero perfetti: 3 punti, 2 reti mie e il 3° posto. Era importante anche mentalmente per la squadra, siamo stati un po’ giù per le critiche. Ci stanno ma ogni tanto sono troppe a Roma» ammette. E ripensa al suo 1° gol, stile Napoli. Da Alisson a Dzeko, tutta la Roma tocca la palla prima del colpo di testa vincente del centravanti: 18 tocchi e 16 passaggi per arrivare alla rete dell’1-2. «Questa vittoria è per Di Francesco, uno dei migliori tecnici che abbia mai avuto» sottolinea Perotti.
