Uno stadio Olimpico più sicuro e un rapporto più collaborativo tra tifoserie e forze dell’ordine: è quanto emerso ieri nella conferenza stampa che ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso tra le forze dell’ordine. Riguardo l’Olimpico, sia il questore Marino sia il capo di Gabinetto, Massucci, si sono detti soddisfatti «per l’azzeramento dei feriti fra le forze dell’ordine in servizio allo stadio, c’è stato solo un ferito e peraltro lontano dall’impianto. Siamo passati dalle barriere al post barriere, dalla Tessera del Tifoso al post Tessera e non abbiamo registrato un solo scontro all’interno dello stadio. Un dato importante che indica quanto l’attività di prevenzione e la tolleranza zero abbiano dato i frutti sperati». Per Massucci «dopo aver messo le barriere nelle Curve le abbiamo tolte, eliminando il concetto di appropriazione di questi settori da parte delle frange estreme del tifo. In passato l’Olimpico era un luogo insicuro, adesso non lo è più», mentre secondo il questore Marino anche la collaborazione dei tifosi, adesso, è più evidente: «Un atteggiamento più responsabile pure in occasione di partite di un certo tipo». E questo lascia decisamente ben sperare.
