Ci sono un turco, un brasiliano e un siciliano. Il primo si chiama Cengiz Under, soprannominato il Dybala del Bosforo. Il secondo è Gerson, l’oggetto misterioso della scorsa stagione. Il terzo è Tumminello, la risposta romanista a Cutrone del Milan. Tutti giovani, anzi giovanissimi. Appena maggiorenni considerato che i primi due sono classe ’97, il terzo addirittura ’98. I primi due sono costati in tutto più di 30 milioni, il terzo è cresciuto nelle giovanili. Tutti e tre sono stati più efficaci della caffeina nel tener svegli i tifosi giallorossi che nelle notte di martedì sono rimasti in piedi per assistere alla vittoria per 3-2 della Roma sul Tottenham. Le copertine (e i post sui social) le ha strappate soprattutto Cengiz Under, diventato più romanamente “Cencio”. A compagni di squadra e addetti ai lavori non serviva la partita col Tottenham. Erano bastati 4 allenamenti per ammirare le incredibili doti tecniche del piccolo turco (1,73 di altezza). Tatticamente lo ha preso sotto l’ala protettrice Strootman che lo striglia e consiglia spesso e volentieri. Anche Monchi, arrivato negli Usa, ha parlato a lungo con lui. Il ds lo ha portato in Italia strappandolo al City e garantendogli un futuro radioso. L’esordio, con gol e non solo, contro il Tottenham parla già di un presente promettente. Ci vuole cautela ovviamente (ricordate gli elogi a Iturbe?), ma le doti ci sono e la testa anche.
Cengiz, infatti, stupisce anche per educazione e cultura. «È un giocatore letale, lo abbiamo scelto per questo – lo ha promosso Di Francesco – Può solo crescere ma deve migliorare il modo di stare in campo perché a volte gira troppo. Io comunque ne voglio due per ruolo quindi prenderemo un altro esterno destro (Mahrez? ndr)». Sull’amichevole: «Dobbiamo migliorare in concretezza ed evitare giocate inutili. Però mi è piaciuta molto la manovra e la voglia di vincere». Chi ha stupito Eusebio in questi primi 20 giorni è Gerson. Il brasiliano, usato col contagocce da Spalletti, è stato tra i migliori in campo sia contro il Psg che contro il Tottenham. Di Francesco ha apprezzato la sua voglia di riscatto e i movimenti senza palla. A questo punto non è escluso che resti. Chi farà, provvisoriamente, le valigie è Tumminello. L’autore del gol vittoria a tempo scaduto. L’attaccante di Erice ha richieste da tanti club di B (su tutti il Pescara), ma potrebbe seguire Marchizza al Sassuolo anche se in questo caso la Roma accetterebbe solo la formula del prestito secco. Infine il commento al calendario: «È un avvio complicato – ammette Monchi – perché giocheremo contro la squadra rivelazione della passata stagione e contro l’Inter, una delle candidate ad arrivare nelle prime posizioni. Dovremo essere pronti subito».