Le grandi manovre possono ancora attenere un po’. Non molto, è ovvio, anche perché la pazienza e l’attesa non sempre vanno a braccetto. Ma per Gianluca Petrachi, il nuovo d.s. giallorosso, i rinnovi contrattuali non sono adesso una priorità assoluta.
Nel senso che si può aspettare ancora un po’, li affronterà più avanti. Ecco perché ieri ha poi deciso di annullare l’incontro che aveva in agenda con Claudio Vigorelli, l’agente di Zaniolo, per un rinnovo «obbligato», in cui la Roma dovrà già pagare un conto più salato per la lunga attesa. (…)
Con Vigorelli ci si vedrà più avanti, ma è ovvio che più passa il tempo e più i club internazionali si avvicinano al giocatore. Dall’Inghilterra, ad esempio, sempre ieri è rimbalzata la notizia di un Tottenham pronto a presentare un’offerta di circa 40 milioni di euro, offrendo alla Roma il cartellino del difensore belga Alderweireld (in scadenza nel 2020) più un conguaglio di una quindicina di milioni. Insomma, l’obiettivo per la Roma deve essere quello di chiudere la partita il prima possibile, onde evitare qualsiasi tentazione esterna.
Le parti, però, sono sempre ferme sulle proprie posizioni: un fisso di 2 milioni più bonus la richiesta del giocatore, una base di 1,3 più bonus (per arrivare a 2) l’offerta del club. Che avrà da fare anche con El Shaarawy, la cui richiesta balla intorno ai 4 milioni (oggi il Faraone ne guadagna circa 3, bonus inclusi) contro un’offerta di 2,7 più bonus. (…)
Intanto si avvicina sempre di più Pau Lopez, portiere del Betis Siviglia, per il quale ieri Petrachi ha avuto un nuovo aggiornamento, arrivando ad offrire 18 milioni di euro e rinunciando anche alla percentuale sulla eventuale cessione di Sanabria. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport