Durante la finestra di mercato, la Roma Preferisce giocare in casa. Potrebbe arrivare un centrocampista a puntellare la squadra costruita quest’estate, Intanto si pensa a far sì che le pedine più pregiate Rimangano nella capitale il più a lungo possibile. Le sorti del futuro romanista sono principalmente nelle mani del ds Monchi che, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato che a gennaio si apriranno le porte di Trigoria a “giocatori che possono alzare il livello della squadra”, certo non spendendo uno sproposito. L’attenzione maggiore allora è tutta rivolta ai gioiellini già agli ordini di Eusebio Di Francesco.
Il primo nome sulla lista di Monchi è Nicoló Zaniolo. Arrivato in estate dall’Inter, inserito nella trattativa che ha portato a Milano Radja Nainggolan, il centrocampista classe ‘99 ha stupito i più, Mostrando oltre che una spiccata personalità, anche una tecnica e delle capacità che hanno stregato il pubblico romanista. Il gol contro il Sassuolo, con lo “scavetto” che gli ha permesso di superare Consigli, l’ha proiettato nell’Olimpo giallorosso ricordando a qualcuno, seppur da lontano, le gesta di Francesco Totti. Rischiare di perdersi per strada, con queste premesse, è un gioco da ragazzi, ma il talento giallorosso che si ispira a Kakà e Modric ha tenacia da vendere e l’idea è quella di rendere la sua permanenza nella capitale piuttosto duratura.
Zaniolo ha cambiato da poco procuratore passando sotto la gestione di Claudio Vigorelli, che nella sua scuderia ha anche Santon e da mesi dialoga con Monchi per parlare di un possibile approdo a Roma di Hector Herrera (il centrocampista del Porto puó arrivare a parametro zero in estate ma chiede un pluriennale da 4 milioni netti a stagione, escluse le commissioni per l’agente). Ora sul tavolo c’è soprattutto l’adeguamento contrattuale per Zaniolo, che con un prolungamento e un sostanzioso ritocco andrà a percepire intorno al milione e mezzo di euro l’anno. “La nostra idea – le parole del ds romanista – è costruire una grande squadra, per questo dico che Zaniolo è il futuro della Roma, non sará venduto. Avrà un percorso lungo e importante in questa società. Lui è come un palazzo che stiamo costruendo piano piano, ma se non lo facciamo bene poi può crollare in un attimo. Ne ho visti tanti di talenti perdersi”.
Bastone e carota, ma la certezza che la Roma crescerá partendo dai suoi giovani. In linea con questa idea si configura anche il rinnovo fino al 2021 firmato da Devid Bouah, terzino destro della Roma Primavera che sta recuperando dopo essersi rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro a fine novembre, e la firma imminente che riguarderà l’altro talento classe 2001, Alessio Riccardi.