(…) Al momento, la linea è quella di non avere fretta per quanto riguarda i rinnovi di El Shaarawy e soprattutto Zaniolo perché c’è da tagliare il monte ingaggi, possibilmente cedendo giocatori importanti, a cominciare da Dzeko, se si troverà il punto d’incontro con l’Inter. (…) Se il Faraone da tempo ha dato la priorità alla Roma, dicendo di no anche alle munifiche offerte dello Shanghai Shenua, il discorso è diverso per il giovane talento ex nerazzurro.
Nicolò ha un contratto da 300 mila euro e vuole giustamente un adeguamento su cui le basi – circa 2 milioni più bonus – erano state poste dalla precedente gestione. Tuttavia il rendimento dello stesso Zaniolo negli ultimi mesi è sceso e le «prodezze» in Under 21 hanno un po’ raffreddato gli entusiasmi intorno a lui. Impressioni? Se arrivasse un’offerta da (almeno) 50 milioni la Roma potrebbe anche pensarci su (…).
A centrocampo (…) l’affollamento potrebbe aumentare a breve, perché la trattativa con la Fiorentina per Veretout è entrata nel vivo. Intendiamoci, la concorrenza del Napoli (soprattutto) e del Milan c’è, ma la Roma non molla, anche se non vorrebbe pagare tutto cash (25 milioni), mentre i giallorossi offrono 16 più Karsdorp (a cui piacerebbe un trasferimento al Psv) ci sono dubbi (…).
Sempre in mediana poi – detto che Pastore ha riposto «no» a due offerte cinesi – c’è da registrare il tentativo di scambio tra Strootman (che per tornare si ridurrebbe anche l’ingaggio pur di tornare) e Nzonzi (che però è in parola col Lione). Non semplice, così come l’arrivo di Sarr del Rennes. Più agevole invece che si sblocchino le trattative per il difensore Mancini dell’Atalanta e il portiere Pau Lopez del Betis Siviglia (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport