Vedi Napoli ed è domenica, precisamente alle ore 15. Claudio Ranieri è pronto a ritrovare un avversario che, nella sua prima esperienza sulla panchina giallorossa, aveva affrontato proprio nello stesso giorno e nello stesso orario della sfida di domani. Un precedente piuttosto positivo per il tecnico di San Saba, con l’allora Roma guidata in campo da capitan Totti che, il 4 ottobre del 2009, riuscì a ribaltare l’iniziale vantaggio di Lavezzi grazie ad una doppietta del numero 10 giallorosso. A poco meno di dieci anni di distanza, ecco ancora il Napoli da affrontare sperando di poter contare sull’unico giocatore ancora in rosa ripensando all’undici capace di sfiorare il tricolore, ovvero capitan De Rossi. Cambiano i giocatori, ma non l’amore del pubblico romanista che prenderà posto sugli spalti dell’Olimpico per spingere la squadra al successo.
Lo farà sapendo di tornare ad assistere ad una sfida nel pomeriggio domenicale a distanza di oltre quattro mesi dall’unico precedente stagionale. Quella che un tempo è stata una consuetudine, è oramai da alcuni anni una vera e propria rarità. Ne sono esempio la vittoriosa sfida con la Sampdoria del novembre scorso, un 4-1 che da molti è ricordato anche come l’ultima volta in cui i romanisti hanno potuto gremire l’Olimpico nel giorno che tradizionalmente era associato all’evento calcistico.
I tempi d’altronde cambiano e, tra scelte televisive e i tanti impegni europei, per rintracciare un altro precedente interno di domenica alle ore 15 bisogna tornare indietro addirittura al novembre 2016. Avversaria di turno ancora una volta la Sampdoria, questa volta battuta con un rocambolesco 3-2 grazie alla rete in extremis di Totti dopo una lunga sosta forzata causa maltempo. Sono soltanto 40, analizzando le ultime dieci stagioni, le partite di Serie A disputate dalla Roma tra le mura amiche di domenica alle ore 15 ed il cambiamento, osservando i numeri, risulta a dir poco evidente. Si va dalle 10 del 2009/2010, passando per le 4 del 2010/2011 e le 7 della stagione successiva. (…)
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