La Roma è tornata da Genova con tre punti fondamentali per la volata Champions e tre indizi che possono fare una prova: 1) Mirante, anche senza fare miracoli, dà più tranquillità ai compagni di Olsen; 2) lo stesso discorso, elevato all’ennesima potenza, vale per De Rossi e Nzonzi; 3) Dzeko e Schick, insieme, danno all’attacco il peso e i centimetri necessari per migliorare l’impatto con le difese avversarie. Sarà questa la Roma che Claudio Ranieri metterà in campo nelle ultime sette partite, quelle che possono portare in Champions, in Europa League o al fallimento completo con l’esclusione dalle Coppe? L’idea di base è questa, anche se i giallorossi vivono un’eterna emergenza che, contro l’Udinese (sabato all’Olimpico, ore 18), lascerà Ranieri senza terzini: Kolarov è squalificato, Karsdorp e Santon infortunati, Florenzi in recupero ma lontano dal top.
FONTE: Il Corriere della Sera