Sarà una squadra da ricostruire con tanti giocatori nuovi in arrivo. I dirigenti della Roma ritengono che il gruppo sia ormai logoro e sia necessario voltare pagina. Ma per convincere Gasperini si cercherà comunque di proporre una rosa competitiva, sostituendo pedine importanti.
A cominciare da Daniele De Rossi. Il capitano nelle ultime stagioni non è riuscito a garantire un gran numero di partite, però la Roma non ha ancora trovato il suo sostituto. Aveva provato prima con Gonalons, poi con Nzonzi. I risultati non sono stati quelli sperati. Piace Barella, sul quale c’è anche l’Inter. E naturalmente il giovane Tonali, su cui la società si è mossa in largo anticipo con il Brescia.
RIDIMENSIONAMENTO – Ma il problema è un altro. La Roma rischia di perdere altri pilastri della squadra. Manolas domenica sera lasciando l’Olimpico ha fatto capire che potrebbe andare via. Con i suoi limiti caratteriali è stato uno dei pilastri della difesa, Gasperini lo terrebbe volentieri. Si cerca una sistemazione anche per Olsen, Nzonzi e Ünder, ma in questo momento sono pochi i giocatori della Roma che hanno mercato, escluso Zaniolo.
A proposito del giovane centrocampista, il prolungamento di contratto aumenterà per lui le probabilità di restare alla Roma, anche se il nuovo direttore sportivo Petrachi dovrà mettere a posto i conti con plusvalenze da circa 50 milioni entro giugno. Una cessione sicura è quella di Dzeko. Il centravanti andrà all’Inter, il suo addio è stato accompagnato da una coda velenosa. Una delle priorità sulle quali lavorerà quindi Petrachi è il centravanti. Diesse e allenatore concordano su Duvan Zapata, il colombiano che con Gasperini all’Atalanta ha fatto grandi cose. All’Atalanta può finire in cambio Defrel, che rientrerà dal prestito alla Samp. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo