(…) Quando alle 8 di sera ora locale, le due squadre scenderanno in campo, il top manager della As Roma Guido Fienga, un passato tra telefonia e pay-tv, prima in Wind e poi nella defunta Dahlia Tv, potrà già sorridere: essere arrivati a una sola partita dalla coppa, ha già portato in cassa circa 15 milioni di euro di premi Uefa finora incassati (più la quota di mercato che la Uefa deve ancora definire).
Anche se l’avventura della “Maggica”, come la chiamano i tifosi, dovesse fermarsi all’Old Trafford (o all’Olimpico dopo una settimana, il 6 maggio 2021), per i bilanci, ricordando una famosa battuta dello showman Piero Chiambretti, sarà stato un successo: è probabile che i ricavi da diritti tv e premi torneranno sopra la soglia dei 100 milioni di euro
Negli ultimi cinque anni, la AS Roma aveva sempre tenuto la Quota 100 negli introiti: nel 2017 il club incassò 105 milioni (inclusi 10 milioni di quota mercato Uefa), perché aveva partecipato al preliminare di Champions ed Europa League. L’anno dopo, quella della gloriosa semifinale col Liverpool il bilancio toccò la cifra record di 128 milioni e la quota Uefa salì a 45 milioni.
Il 30 giugno del 2019, invece, la cifra incassata era scesa a 112 milioni. Lo scorso anno, la tegola del Covid (che ha sospeso campionato e coppe poi e i relativi diritti tv slittati al 2020-2021) ha fatto crollare gli incassi a 80 milioni. E l’ultima riga di bilancio si è chiusa con una maxi perdita di 200 milioni, dieci volte tanto il passivo dell’anno prima (-24 milioni).
Tra gli introiti rinviati dell’anno scorso e l’approdo alla semifinale la AS Roma dovrebbe ritornare a introiti a rivedere Quota 100. Se dovesse poi arrivare addirittura alla finale di Danzica, cosa che non succede dal 1991 all’epoca della finale tutta italiana contro l’Inter, 30 anni fa esatti, la torta sarebbe ancora più ricca, tanto da eguagliare il record del 2018. E il giro d’affari della Lupa potrebbe rivedere quota 200 milioni come nel 2019, prima della pandemia. (…)
FONTE: Il Sole 24 ore – S. Filippetti