Ci pensa Francesco Totti a sdrammatizzare un sorteggio crudele, ad allontanare gli spettri di una eliminazione annunciata. In fondo per la Roma è già un onore essere arrivata fino a qui, tra le migliori otto squadre d’Europa e questa sfida con il Barcellona, che rievoca qualche piacevole ricordo, comunque vada a finire sarà un successo. I social del club spagnolo fanno riferimento all’assenza di Totti in campo e in rete girano le foto di Francesco con Messi che si scambiano sorridenti la maglia. Sono passati due anni e mezzo da allora e sembra una vita. Mentre a Barcellona esultano per l’accoppiamento con i giallorossi, il Capitano non vuol sentir parlare di una Roma spacciata: «Sono contento per il sorteggio. Anche perché ci sono le otto più forti d’Europa. Affrontare Real Madrid o City sarebbe stato lo stesso, sarebbe stato comunque difficile. Affrontiamo tutto con serenità, come fatto finora. E’ la squadra più forte d’Europa, siamo convinti di poter fare bene anche con loro». Affrontare i più forti può essere uno stimolo in più: «Sulla carta Siviglia e Liverpool erano le più abbordabili, ma in campo è tutto diverso. Approcciamo la partita da grande squadra, come lo sono loro. State certi che anche loro saranno preoccupati di affrontarci. Vedremo la risposta del campo quale sarà, tutti si aspettano il passaggio del turno del Barça, ma di fronte avranno una squadra competitiva». Che non sarà mai sola. I tifosi sono pronti a mobilitarsi per la doppia sfida con i blaugrana: per il 4 aprile al Camp Nou e il 10 all’Olimpico, è già cominciata la caccia al biglietto. Dalla Spagna messi a disposizione 4.500, la notte dell’Olimpico invece darà altre emozioni uniche.
IL PIÙ FORTE DI TUTTI – Ha una grande stima di Messi, ricambiata: «Lo guardo sempre in tv perché mio figlio è innamorato pazzo di lui, lo conosco a memoria. Prima di partire gli ho detto che se fosse uscito il Barcellona lo avrei portato al Camp Nou. E mantengo le promesse, avrà la possibilità di vedere Messi dal vivo e uno stadio bellissimo». Totti riconosce il valore del Barcellona, che ha affrontato due anni e mezzo fa: «Il calcio è bello perché può succedere di tutto. Per arrivare fino in fondo bisogna incontrarle quasi tutte, l’abbiamo messo in preventivo. Affrontare gente come Messi, Suarez e Piquè è uno stimolo in più. Abbiamo vinto un girone difficile e abbiamo eliminato lo Shakhtar che era una squadra forte. Il Barcellona avrà da sudare. Giocheremo a viso aperto, come abbiamo sempre fatto. Possiamo dare loro filo da torcere, il Barcellona non è così sicuro di passare il turno». Il Totti ecumenico di Nyon fa gli auguri anche alla Lazio: «E’ una squadra italiana e spero possa arrivare lontano».
L’ALLENATORE – Anche Eusebio Di Francesco non ha paura di afrontare i catalani: «Dall’urna è uscita una delle squadre più forti al mondo, con il giocatore più forte del mondo, Messi. Siamo arrivati qui giocando con coraggio, determinazione e applicazione: viviamola con entusiasmo e consapevolezza. Forza Roma».