Chissà se quelle parole pronunciate da Ranieri a fine partita con la Spal saranno risuonate da monito nella testa dei giocatori. «Se la Roma va in Champions c’è un programma, altrimenti per molti di loro si cambia aria, perciò devono dimostrare di essere da Roma e di meritarsi quel che guadagnano». È presumibile (quanto auspicabile) che alle dichiarazioni pubbliche abbiano fatto seguito anche rimproveri a muso duro all’interno dello spogliatoio.
Come è palese che allenatore e società – pur muovendosi su due piani differenti – abbiano adottato la stessa linea nei confronti di chi scende in campo. Ora sono tutti sotto esame, ogni componente della rosa deve mostrare di meritarsi la maglia della Roma. Condizione che finora è stata messa in pratica poco e male, tanto che nemmeno la scossa dei cambiamenti (da quelli in panchina a quelli in seno al club) sembra aver invertito la rotta. (…)
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