Libero. Non che ci fossero molti dubbi, ma nel mondo del calcio fino a che non vedi cammello, è sempre meglio andarci con i piedi di piombo. Da ieri sera Paulo Fonseca è libero di poter firmare il nuovo contratto con la Roma, probabilmente un biennale più l’opzione per una terza stagione.
Scambio di documenti La fumata bianca c’è stata intorno alle ventidue di ieri sera, al termine di un fitto scambio di documenti con i legali dello Shakhtar. Documenti che servivano per certificare l’azzeramento dell’ulteriore anno di contratto che il tecnico portoghese aveva ancora con il club che negli ultimi tre anni ha portato per tre volte alla vittoria dello scudetto. Era l’ultimo passaggio perché Fonseca fosse libero da qualsiasi punto di vista, necessario per poter poi firmare l’accordo con la Roma, club che ha voluto a tutti i costi.
A occuparsi direttamente della faccenda è stato l’amministratore delegato dottor Guido Fienga che da Milano, dove era volato con il vicepresidente Mauro Baldissoni per l’assemblea di Lega, ha seguito in prima persona il penultimo atto di questa comunque faticosa ricerca del nuovo allenatore giallorosso. L’ultima andrà in scena nelle prossime quarantotto ore, ovvero con la firma di Fonseca sul contratto. Il portoghese oggi si trasferirà a Londra dove probabilmente nella giornata di domani incontrerà il presidente James Pallotta, Franco Baldini e Guido Fienga per brindare a un futuro che si spera possa essere migliore rispetto alle tormentate vicende dell’ultima stagione.
Dopo la firma, al momento non è prevista una tappa a Roma. Fonseca dovrebbe rientrare direttamente in Portogallo per godersi gli ultimi giorni di vacanza, per poi traslocare a Trigoria intorno al ventidue di giugno, cioè un paio di giorni prima del raduno che dovrebbe essere fissato il ventiquattro. Il portoghese guadagnerà poco meno di due milioni e mezzo di euro netti. Una cifra che, molto probabilmente, la Roma recupererà dalla rescissione consensuale del contratto in essere con Eusebio Di Francesco. L’allenatore abruzzese, infatti, viene dato per la prossima stagione sulla panchina della Sampdoria dove andrà a prendere il posto di Giampaolo sempre più destinato al Milan. Per la Roma, insomma, vorrebbe dire fare praticamente un colpo doppio con un certo beneficio anche sul monte ingaggi. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri