Momento delicato in casa Roma anche per l’affare De Rossi?
“Non so se possa influire sul match, a noi sposta poco, noi vogliamo fare bene e fare risultato per avvicinarci a consolidare il decimo posto, che non sarà facile mantenere, perchè nelle ultime giornate a spostare, ancora più dei valori, è il calendario, noi affrontiamo squadre in piena corsa per il loro obiettivo, sono partite vere, altri affrontano squadre non in corsa e per mentalità italiana saranno partite diverse. Per cultura nostra è strano che il Sassuolo vada a Torino a giocarsi la partita, e si sente chiedere di farlo anche con Roma e Atalanta, è una mentalità da poca roba, il Sassuolo giocherà sempre al 100%, chi si lamenta se il Sassuolo lo fa, è un cioccolataio. Mi sono arrabbiato molto, perchè noi siamo andati a Torino a fare una partita corretta, rispettando tutti, gli avversari, il pubblico, ma non possiamo essere additati come scorretti per questo, ho letto che il calcio è una ruota che gira e prima o poi tutti hanno bisogno di punti, noi abbiamo avuto bisogno di punti e ce li siamo conquistati con le nostre armi, i 42 punti sono sudati dal primo all’ultimo. Leggere di tesserati e non o addetti ai lavori che ci prendono in malo modo perchè abbiamo fatto il nostro dovere, mi fa impazzire. Io alleno ragazzi seri, faccio parte di una società seria e se si va al campo a lavorare lo si fa al massimo, al di là del fatto che l’obiettivo primario sia stato raggiunto”.
Tatticamente che partita sarà? “La Roma è fisica, forte, di sicuro concede qualcosa, ma se concedi tu a lei il rischio è più alto rispetto a quando affronti altri avversari di livello inferiore. Bisogna stare attenti a non perdere palloni in zone delicate del campo, perchè quando ripartono hanno qualità abbinata alla velocità”.
Sensi? “Sensi si è rotto la mano e mi dispiace, perchè stava bene e lo perdiamo per queste due partite e spero che questo non pregiudichi la convocazione in Nazionale. Peluso ha stretto i denti tanto per farci arrivare all’obiettivo, ora si è operato per essere al 100% dal ritiro, Marlon non è al 100%, Adjapong ha avuto un problema alla schiena e si è allenato solo gli ultimi giorni, Bourabia è squalificato”.
Il Sassuolo non è mai riuscito a battere la Roma, è uno stimolo in più? “Lo stimolo è di incontrare una big e quando batti una squadra grossa hai una soddisfazione diversa”.
Domani potrebbe avere più spazio chi gioca meno? “Mi piacerebbe dare spazio a chi ha giocato meno, ma non lo faccio, metterò la formazione migliore, sarebbe poco rispettoso anche verso chi ha giocato meno. Brignola, Adjapong e Lemos sono quelli che hanno giocato meno e mi dispiace perchè è parte di me mettermi nei panni dei giocatori, quando vedi che un ragazzo ha lavorato e spinto tutto l’anno e non lo puoi premiare dispiace, ma questo è un lavoro di scelte, a volte fai dei torti a qualcuno sempre in buona fede”.
Le dichiarazioni di Berardi? “Sassuolo è un ambiente particolare, chi rimanere deve farlo se convinto, se ha ambizione ed è affamato. Domenico ha fatto un campionato di livello, lui stesso l’ha definito uno dei migliori. Qua ci deve stare chi vuole veramente starci, se no si rischia, perchè il campionato l’anno prossimo sarà ancora più difficile, la società è ambiziosa, io sono pesante ed è l’ambizione quella che ci può far migliorare”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma