Sergio Ramos e Lopetegui sono attesi a breve nella Ciudad Real Madrid per la conferenza pre gara:
LOPETEGUI Domani è la sua prima partita di Champions. Emozionato? “Sento un forte senso di responsabilità. Mi fa molto piacere poter dirigere questa partita domani. Vogliamo giocare una grande partita, abbiamo molta ambizione”.
Prima partita in Champions senza Ronaldo. Che Real è ora? “Noi ci concentriamo solo sui nostri giocatori e questa è una rosa che può essere competitiva in tutte le competizioni. Ci sono stati tantissimi giocatori forti in questo Real ma io penso solo ai miei”.
Mariano e Vinicius ancora non hanno mai giocato. Inizierà a contare su di loro? “Mariano viene convocato regolarmente e conto su di lui. Può far parte dell’undici titolare o partire dalla panchina. Vinicius sta giocando per il Castilla, è bravissimo, e se avremo bisogno di lui prenderemo le decisioni adeguate”.
Ha notato un cambiamento per i giocatori francesi del Real? “I giocatori accumulano esperienza e quella del mondiale è straordinaria. Per quanto riguarda Lucas deve migliorare come calciatore. L’esperienza al mondiale ha giovato a tutti”.
In che modo farà turnover sui portieri? Chi gioca domani in porta? “Non ho ancora preso decisioni. Entrambi i nostri portieri sono di altissimo livello e qualsiasi decisione prenderò domani sarà quella giusta”.
Marcelo e Modric stanno accusando l’alto ritmo di preparazione? “Per la preparazione è vero. I giocatori dopo il Mondiale vengono reintrodotti in squadra gradualmente. Tutti i problemi però sono oramai passati. La rosa del Real è molto ampia e per me sono tutti titolari”.
Che partita si aspetta? “La Roma ha eliminato Atletico e Barcellona lo scorso anno. La rosa è più completa, l’allenatore è lo stesso. Ci sono automatismi ben consolidati. Me li aspetto più forti dell’anno scorso e mi aspetto una partita straordinaria”.
Ha fatto molto turnover. Sta sperimentando? “Faccio le rotazioni per affrontare ogni partita al meglio tatticamente. Se giochiamo ogni tre giorni dobbiamo cercare soluzioni alternative. La nostra rosa è molto ampia”.
Le tre Champions vinte da Zidane le mettono pressione? “No assolutamente. Dico chapeau all’allenatore che ha vinto tre Champions ma noi facciamo quello che dobbiamo fare. Sono molto ambizioso e ho molto entusiasmo. Siamo fiduciosi nei nostri mezzi”.
Come sta Keylor Navas? Come vive il duello con Courtois? “Sta bene, è un lottatore. Sta lottando come tutti i suoi compagni”.
… e Modric come sta? “Sta bene, sempre meglio. La sua estate è stata intensa. Ha un certo bisogno di riposo ma sta andando benissimo, ogni giorno meglio”.
Che stile di gioco si aspetta dalla Roma? “I ritmi vertiginosi che ci sono state nelle partite hanno significato che c’erano tanti cambi da fare. L’importante è gestire il ritmo a secondo delle fasi della partita”.
Si aspetta lo stesso gioco dello scorso anno dalla Roma? “Lo stile di gioco che mi aspetto è aggressivo. La squadra è preparata. Non so quali siano le decisioni di Di Francesco ma so che la squadra è aggressiva”.
Il portiere che giocherà domani giocherà anche le altre di Champions? I portieri sapranno in anticipo in quale competizione giocheranno? “Sono decisioni che prenderemo poco a poco. Se sentirò di dover dire qualcosa ai portieri lo farò. Si tratta di due esemplari professionisti”.
SERGIO RAMOS843 giorni consecutivi che siete Campioni d’Europa. Che significa per te questa statistica?
“Credo che il mister abbia già risposto. Siamo molto orgogliosi, abbiamo vinto tre Champions consecutive e non è un caso. Ci fa molto piacere vincere”.
Pensi che l’Atletico possa vincere la Liga? “Ottima domanda. Ogni volta che sento parlare di Greizmann mi ricorda Totti, Buffon, Iniesta… Giocatori che hanno vinto tanto nelle loro carriere. Ognuno è libero di pensare quello che vuole e secondo me lui deve accettare i consigli dei giocatori più esperti e dell’allenatore. Non credo che giocare la finale di Champions al Wanda abbia un significato particolare”.
Il Barcellona ha detto di voler vincere la Champions… “Il Barcellona è sempre un avversario importante. Sono certo che faranno benissimo anche in Champions”.
Preferisci la Copa del Rey o la Champions League? “Personalmente preferisco la Champions League ma tutte le coppe sono importanti. Immagino che il commento di Isco fosse ironico, forse facendo riferimento al fatto che statisticamente è improbabile vincere tante Champions League consecutivamente”.
Noi parliamo sempre di Vinicius; che consigli daresti a lui? “Io venivo da un anno e mezzo in Liga, giocando al Siviglia. Vinicius è molto talentuoso e penso che ci si possa aspettare molto da lui. Sarà lui a stabilire i propri ritmi di allenamento. Il suo talento è fuori questione ma la cosa più importante è non mettergli troppa pressione”.
Abbiamo dimostrato che il sistema usato dal VAR per i fuorigiochi è fallace. Tu che ne pensi? “Quando si iniziano ad utilizzare misure nuove ci vuole del tempo perché lo si faccia appropriatamente. Concediamo il giusto tempo al VAR e sono sicuro che tutto si metterà a posto”.
Vi siete sentiti con Ronaldo, vi sentirete prima della partita? “Pensavo di aver capito quello che mi stavi chiedendo ma in realtà non ho capito (ride, ndr). Cristiano qui al Real ha infranto tutti i record ma oggi fa parte del passato e non possiamo vivere nel passato. Ha lasciato un vuoto difficile da colmare ma penso che ci siamo riusciti con dei giocatori straordinari. Possiamo giocare agli stessi livelli di prima. Pensiamo a lui con tantissimo affetto come lo siamo a tantissimi giocatori del passato. Lo ringrazio e sono contento di rivederlo”.
Si dice che senza Cristiano il Real gioca meglio… “Io rispetto l’opinione di tutti. è vero che il suo stile di gioco un po’ ci condizionava. Aveva tantissime qualità però ora se ne è andato e il Real ha cambiato un po’ il suo stile di gioco. Questa è una caratteristica delle grandi squadre”.
Chi è la squadra favorita per la Champions? “Aragones diceva di credere nei propri mezzi. Partecipiamo a questa competizione convinti di poterla vincere anche se la strada è molto lunga”.
Asensio è pronto per essere titolare? “Sicuramente. A Marco voglio veramente tanto bene, mi ricorda me quando iniziai qui. Deve continuare ad allenarsi e a confermarsi ed è bene non mettergli troppa pressione addosso ma se vuole diventare un titolare deve accogliere queste nuove responsabilità. Siamo certi che continuerà a lavorare bene”.
Quale sarà il contributo degli altri tre capitani? “Varane ha vinto il Mondiale. Karim è uno dei capitani e occupa un ruolo diverso all’interno dello spogliatoio. Sta accettando delle responsabilità nuove e diverse anche nei confronti dei giovani. Il ruolo di questi giocatori è molto importante. La nostra quotidianità è molto piacevole”.
Il pareggio che avete ottenuto sul campo dell’Atletico (Bilbao, ndr), pensi che vi condizionerà sul futuro in Liga e domani? “Dobbiamo essere pronti per affrontare tutte le squadre a prescindere dai giorni di riposo che ci toccano. Questo sport è una cosa straordinaria, mi diverto come se fossi un bambino. Il Bilbao è molto forte, soprattutto in casa. Ora l’importante è recuperare e poi voltare pagina per affrontare la partita di domani nel miglior modo possibile”.