(CONFERENZA STAMPA) La squadra è apparsa poco motivata… “Le motivazioni non devono fare la differenza. Non siamo riusciti a essere i soliti, abbiamo fatto una partenza sciagurata. Non avrei mai immaginato una partenza simile, ci siamo allenati a grandi ritmi, con voglia di far bene. Probabilmente può essere vero che dal punto di vista nervoso abbiamo pagato qualcosa, ma dobbiamo circoscrivere questa parentesi e dare forza a tutto quello che abbiamo fatto. Non esiste di avere meno motivazioni. Dobbiamo andare forte, la squadra deve andare forte, punto. La gara è con noi stessi, non abbiamo mai fatto calcoli. Siamo andati sempre con l’acceleratore schiacciato. Ci sta che dopo tanto correre si cali a livello nervoso, dobbiamo far sì che l’inizio di questa partita si circoscriva all’episodio. Non deve essere una consolazione né un alibi, se incontri la Roma è una cosa che va messa nella lente di ingrandimento. Non era ancora iniziata la partita e perdevamo 2-0, non è conoscersi o meno che fa la differenza. Cadono tutti i ragionamenti. Mi fa piacere che ci venga riconosciuto un marchio di fabbrica”.
Pastore? “Mi aspettavo Schick, ma non cambia molto. Sono due giocatori di grandissima qualità, fatico a giudicare gli avversari. Hanno fatto una buona gara, noi non abbiamo fatto altrettanto bene. Il presidente ci ha dato uno stimolo importante, ci mancherebbe che giochiamo per perdere posizioni. Ci teniamo a stupire, però non dobbiamo perdere di vista che questa squadra ha corso tanto per essere qui a cinque partite dalla fine. Che non si voglia lasciare nulla di intentato è volontà di tutti quanti, sicuramente abbiamo sbagliato. Abbiamo qualche domanda perché in questo lungo periodo abbiamo speso molto, e in modo inconscio l’abbiamo pagato. C’è la volontà di riaccelerare, c’è una partita difficile al prossimo turno, siamo ben consci del nostro dna. La voglia di stupire c’è, non è una sconfitta che deve cambiare le cose”.
(SKY) Essere arrivati con la pancia piena può aver giocato un brutto scherzo? “L’approccio è stato negativo ma la settimana non faceva pensare questo. Se sei sotto di due gol dopo 7 minuti diventa tutto più difficile. La settimana non mi aveva fatto presagire questo, anzi. Dobbiamo continuare ad avere la voglia di correre. Noi dobbiamo fare diversamente perché abbiamo fatto un bel percorso fino a qua e vogliamo chiudere bene. Quando il Cagliari non riesce a mettere in campo determinate cose va sotto di due gol e non dobbiamo nonostante giocassimo contro la Roma”.
State lottando contro la Fiorentina per il decimo posto, sareste l’unica nuova squadra ad entrare nelle prime 10 rispetto alla scorsa stagione… “Il nostro obiettivo era fondamentale e oggi l’abbiamo ottenuto ma questo non ci deve far abbassare le nostre motivazioni. Dobbiamo dimostrare che siamo gli unici ad aver cambiato rotto e questo deve essere uno stimolo molto importante e un motivo d’orgoglio. Dobbiamo subito ricaricare, ripartire e finire queste ultime 4 partite come abbiamo fatto fino a questo momento”.