Domani che partita si aspetta?
“Della Roma sappiamo tutto, c’è da dire poco, sono una squadra forte. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi, se stiamo ben messi in campo ce la possiamo giocare, dobbiamo essere più concreti quando sviluppiamo gioco. Abbiamo lavorato anche su questo. Nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, domani mi aspetto una prestazione importante anche se abbiamo degli assenti”.
Il sistema di gioco sarà lo stesso delle ultime gare? Tra i convocati ci sono molti assenti… “Non è detto. Ci mancheranno Izzo, Moretti, Meité e Baselli. Lukic lo abbiamo convocato ma ha fatto il primo allenamento stamattina, vedremo domani in che condizioni è”.
In gruppo ci sono però alcuni ragazzi della Primavera… “Ora siamo nella condizioni di far allenare con noi con maggiore continuità i giocatori della Primavera, ben venga questa cosa. Se in questa partita ci fosse bisogno, Adopo è un giocatore che potrebbe diventare importante anche nel futuro, ha una struttura fisica importante, gli manca ancora un po’ di malizia. Anche Millico ha delle qualità importanti, quando uno fa tutti questi gol vuol dire che delle qualità importanti le ha, deve un po’ migliorare nel gioco senza palla. Ferigra si è allenato con noi anche l’anno scorso, l’ho fatto giocare anche lo scorso anno. Come tutti i ragazzi che fanno bene con la Primavera devono acquisire forza toccando la prima squadra e crescendo”.
L’eliminazione in Coppa Italia? “A volte il calcio ti porta ad avere delle delusioni come l’eliminazione della Coppa Italia, bisogna subito reagire. In settimana ha parlato anche Rincon che è uno dei giocatori che incarna di più lo spirito della squadra e ha detto che siamo tutti arrabbiati: spero che quella che ha dentro, che ho dentro anche io si possa trasformare domani in qualcosa importante”.
Obiettivi e desideri per il 2019? “Ho tanti desideri: il primo è quello di fare una grande partita domani, in uno stadio importante contro una squadra di qualità”.
Calendario difficile… “Affrontare subito squadre forti all’inizio non è un vantaggio ma non bisogna fare calcoli. A livello di interpretazioni delle gare bisogna farle al 90% come nell’andata, bisogna migliore il 10% che ci hanno portato a commettere certe ingenuità”.
Zaza come sta? Si aspetta qualcosa di particolare da lui in questo girone di ritorno? “No, mi aspetto che come tutti dia il massimo quando lo chiamerò in causa. L’abbiamo recuperato, mi sembra che stia bene, è a disposizione”.