(PREMIUM) Adesso la Roma gioca così così, ma vince… “Stasera hanno messo delle qualità, degli ingredienti diversi che a noi fanno comodo. E’ un inizio, vedremo se ci sarà un seguito. Accetto e prendo volentieri questa cosa. Vero che la gara non è stata bellissima, entrambe le squadre potevano fare di più. Nella ripresa abbiamo giocato bene, ma quello infatti era il nostro disegno”.
Forse ad inizio match c’erano problemi su Biglia che faceva giocare bene la Lazio? “Non ci siamo incastrati bene all’inizio, anche perché Perotti era distante da Biglia. Poi a Radja avevo detto di compensare con Basta. Però quello indicato era Perotti, ma visto che Diego andava a fare la sua azione, così come Nainggolan. E così Biglia ha fatto girare bene la palla, poi quando le cose sono cambiate è stato più facile”.
Modulo diverso dal solito per assenza di Salah? “Noi stavamo a 5 in fase di possesso, mentre eravamo a 4 in fase di non possesso. A sinistra c’era da scegliere su chi chiudeva su Basta, dall’altra parta era delineato. Doveva andarci Peres, in modo tale che Ruediger andasse su Keita. Stiamo stretti e senza palla siamo in 4. Bisognava stringerci senza palla, ma coi 2 uomini senza palla abbiamo creato problemi. Emerson ha fatto una gara straordinaria, una partita bellissima. Vedremo se oggi i rompicoglioni, vedremo se continueranno a rompere senza lasciarlo tranquillo a giocare. Rompicoglioni non è una parolaccia. Qua si esagera sempre, se lo dici per benino non viene assimilato nella maniera corretta. Senza bavagli, è così. Poi la prossima volta fatemi una nota, la mamma non mi manda in conferenza stampa. Emerson è un ragazzo a cui non gli è stata dato la possibilità di giocare, invece ha giocato nella gara più complicata e l’ha fatto alla grande. Faceva sempre superiorità numerica insieme a Perotti. Perché non ci si dà un po’ di tranquillità di lasciarlo giocare 4 partite di seguite per vedere le sue qualità?”.
Che carica può dare una vittoria nel derby? “Abbiamo altre mire, dobbiamo guardarla in maniera profonda. Abbiamo vinto una grande gara, loro sono una buonissima squadra. Inzaghi è stato bravo a trovare gli equilibri giusti, peraltro sono in un momento di condizione eccezionale. Bisogna cercare di alleggerire una partita come questa per i nostri giocatori. Bisogna guardare più in là del raccordo, bisogna vedere oltre. Se ci si affaccia si vede oltre i monumenti. Chi vuole rimanere deve saper guardare oltre il recinto”.
(SKY) “Oggi è stata una Roma diversa dal punto di vista di scelte sia di uomini che di gioco e di conseguenza ti viene a mancare il fatto delle ripartenze veloci. Quando ci sono stati Salah ed El Shaarawy, loro impongono ai difensori avversari di fare più copertura. Oggi era da gestire la palla, appena siamo entrati in campo non riuscivamo mai ad accorciare su Biglia e lui era bravo a far girare la palla poi quando c’è andato Radja nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Ho sbagliato io a mandarci Perotti nel primo tempo, ma poi la linea difensiva con Manolas, Fazio e Ruediger ha fatto una compattezza molto forte”.
Strootman? “Basta guardarlo in faccia, dalla faccia che ha si capisce tutto. Se guardi la faccia di Strootman e Dzekocapisci perché uno ogni tanto… (ride, ndr). Strootman sta attraversando un periodo non facile perché non riesce a essere ancora brillante come vorrebbe e questi momenti qui possono dargli quello che gli manca. Edin è anche un gran calciatore ma in queste situazioni gli viene più il timore che la voglia di dire: questa la determino io”.
Il calendario difficile? “Non lo so, oggi noi abbiamo fatto bene con il possesso palla e nelle partite che abbiamo pareggiato non lo abbiamo fatto, non ci siamo imposti. Questi sono giocatori che quando arrivano a Roma gli si chiede prima di vincere il derby e poi di fare la guerra alla Juventus. Noi siamo stati scelti dalla Roma per giocare partite importanti, queste partite qui sono le partite che noi dobbiamo giocare, dove dobbiamo far vedere che siamo a casa nostra. Il livello della Roma deve essere quello di andare oltre al Raccordo, di andare oltre al derby. Se ora ci sono queste partite qui noi dobbiamo riportare questa tenacia qui”.
(ROMA TV) Come avete vinto il derby? “Perché i ragazzi non hanno bruciato energia durante la settimana, come ho detto nelle ultime volte mi aspettavo qualcosa in più e oggi abbiamo visto quello che probabilmente volevo vedere precedentemente. Perché abbiamo visto una squadra abbastanza quadrata, che ha messo forza fisica, continuità, duelli. Nel secondo tempo ha gestito la partita, facendo correre gli avversari e di conseguenza calare le loro qualità, negli uno contro uno con gli esterni e Immobile, bravo a portare la palla in giro per il campo”.
Nainggolan più basso di Strootman? “Non si riusciva ad aggiustare, loro hanno fatto molto bene. Abbiamo fatto la nostra partita, il disegno è quello di non concedere niente sulle ripartenze, Nainggolan è stato bravissimo a stringersi in possesso palla e ad allargarsi in non possesso. Succede più agli attaccanti ma lo ha fatto bene. Lì loro hanno fatto fatica, dovevano smontare qualcuno della fase difensiva per fare parità numerica, quando la palla ce l’aveva De Rossi si poteva mettere in moto tutte e due le parti. Se fossero venuti in modo preventivo gli rimaneva spazio alle spalle. Mi fa piacere per i romanisti, si vive il desiderio di vincere la partita. C’è uno sfottò tale che chi si perde si sente frustrato. Questo non ci fa bene, alcuni giocatori li abbiamo persi perché ci si pensava subito. Dobbiamo avere mire più ampie, viviamo a piani alti, si guarda oltre il Raccordo, vogliamo scoprire cose belle. Non è che il campionato si gioca col Casal Palocco e il Colosseo, riguarda tutti e ci sono aspirazioni che devono andare al di là del recinto. Se quello è il modo di ragionare degli altri lasciamolo agli altri”.
Chi ha subito più falli dei suoi giocatori? “Emerson! Non mi hanno dato dati, la guardo la partita”.
Qual è il problema? Pensi che abbia fatto cose straordinarie? “Ha perso 2-3 palloni che non perde, ha fatto 2-3 cross con cui sa mettere il pallone in testa al compagno. Ora non ce l’ha nessuno con Emerson Palmieri, ma se fino a questo momento qui non ha giocato tranquillo è colpa mia? Io ero dalla mattina alla sera a rincuorarlo, poi deve fare ancora meglio di quello che ha fatto. Ha avuto una continuità, una qualità, ha fatto il raddoppio sull’attaccare la profondità, ha attaccato Anderson, non gli ha concesso niente né in velocità né in palleggio, c’è il fatto che se non ci garba bisogna tritarlo. Più se ne trita e meno forte è la Roma. Si fa il tifo per chi ci piace e per tutti gli altri no. Non ha fatto bene, ma un ragazzo da fuori arriva e gli si chiede di fare il Candela. Non ce la fa, per arrivarci ci vuole qualcosa in più. Domani allenamento al Tre Fontane aperto ai tifosi della Roma. È una discesa senza freni e a rotta di collo, ci manca la curiosità di arrivare in fondo. Ci faremo sicuramente male con questo modo di ragionare”.
(RAI SPORT) “Nel primo tempo ci siamo incastrati male, poi abbiamo trovato le distanze facendo valere la superiorità a centrocampo che volevamo”.
Strootman? “La squadra oggi, nel suo stare in campo, aveva in equilibrio che si è visto molto bene nel secondo tempo. Dentro questi equilibri è normale che uno fa gol, ma era il disegno tattico che gli dava la possibilità di attaccare lo spazio. Io penso che le partite di Champions tolgano molto alle squadre, bisogna essere attrezzate in maniera consistente per portare a casa le vittorie. Ci sono delle squadre che sono salite, avendo la possibilità di giocare tutta la settimana, poi nel nostro campionato ci sono allenatori bravi”.