Un anno fa, la Roma volava in semifinale di Champions, oggi deve vincere le ultime quattro per partecipare alla Coppa più prestigiosa. Senza rischiare di restare fuori dall’Europa. Il Genoa ha fame di punti, i giallorossi devono vincere, ma il morale è migliorato nelle ultime settimane, per effetto di poche, semplici iniziative dell’allenatore Ranieri. Non ha fatto nulla di straordinario: ha capito e spiegato chiaramente che il futuro della Roma è solamente nelle mani dei suoi giocatori.
Sembra niente, ma la fiducia nei protagonisti fu la chiave anche per l’ottimo finale dello scorso anno: ricordate quando, a gennaio, Pallotta, Baldini e Monchi avevano praticamente venduto Dzeko? Furono il giocatore, sua moglie e Di Francesco a puntare i piedi e trattenerlo. E Edin fece grandi cose nelle settimane successive.
Anche quest’anno, il tormentone delle cessioni illustri probabili è ricominciato da gennaio ed è saltato l’allenatore. Però, dopo Ranieri è stato chiarissimo: se vogliamo la Champions abbiamo bisogno di questi giocatori. Morale: se andasse come speriamo, dovremmo seriamente pensare a tenerci stretto Ranieri, altro che sproloquiare di Conte o di improbabili emiri.
FONTE: Il Messaggero – P. Luguori