La Roma vince ma non convince.
All’Olimpico finisce 3-2 contro il Pescara di Oddo. Dzeko, con una doppietta, e Perotti, su rigore, salvano la squadra da un vero e proprio incubo. Dopo la sconfitta di oggi della Juventus, un pareggio questa sera sarebbe stato un autentico suicidio per i giallorossi.
I 23mila tifosi romanisti che erano presenti allo stadio hanno temuto il peggio, spesso e volentieri la squadra di Spalletti ha mostrato dei cali di tensione a fine gara, che oggi sarebbero potuti costare caro ai fini della classifica.
Il Pescara è andato a segno ben 2 volte grazie a Memushaj e Caprari (di nuovo in gol contro la sua ex squadra). Finora in campionato i Delfini erano riusciti a segnare solo 9 volte, peggior attacco insieme all’Empoli. Questo dimostra, senza nulla togliere alla grande prestazione offerta dai ragazzi di Oddo, le lacune della difesa giallorossa.
Oggi era assente Manolas e, quando il centrale greco manca, si fa davvero fatica a mantenere tranquillità e concentrazione nel reparto arretrato.
Venendo alle belle notizie non si può non citare la splendida forma dell’attaccante bosniaco Edin Dzeko. Un’altra doppietta, ma questa volta nei primi dieci minuti. L’asse con Perotti funziona alla perfezione, lo stesso argentino ha dimostrato di essere in un momento straordinario per la sua carriera. Il rigore siglato questa sera è il quinto sigillo in campionato.
Dzeko inoltre, dopo la tripletta di giovedì contro il Viktoria Plzen in Europa League, e la doppietta di oggi contro gli abruzzesi, è riuscito a superare il record di Batistuta, grazie alle 17 reti maturate in venti partite contro i 15 dell’ex attaccante argentino.
Altro dato statistico rilevante riguarda De Rossi. Il numero 16 giallorosso, dopo esser subentrato a Nainggolan nella ripresa, ha raggiunto le 400 presenze in maglia giallorossa. Dall’esordio a 19 anni il 25 gennaio 2003 nella partita Como-Roma, al match di oggi contro il Pescara, a 33 anni.
Le prossime tre partite saranno fondamentali per i ragazzi di Spalletti: Lazio, Milan e Juventus prima della sosta natalizia.
Mese decisivo per lo scudetto? “Sicuramente sì. Il campionato fa vedere che nessuna partita è facile. È per questo che c’è tutto questo equilibrio. Niente diventa impossibile ma bisogna portare a casa i risultati. Dobbiamo migliorare qualcosa e mantenere degli equilibri”, ha dichiarato il tecnico toscano nel post partita.
Saranno partite importantissime ai fini della classifica e del proseguo di questo campionato. La Lazio, prossima sfidante, è in un gran momento di forma. Sarà un derby diverso dagli altri, e non certo per quanto riguarda le Curve, che continueranno ad essere deserte. Le due squadre al momento si equivalgono, Inzaghi vuole far tornare i biancocelesti alla vittoria della stracittadina.
Sarà una settimana intensa di lavoro a Trigoria. L’obiettivo sarà quello di eliminare le sbavature difensive, che contro la Lazio potrebbero risultare letali, ma anche cercare di recuperare al meglio Manolas e Paredes, pedine fondamentali per il gioco giallorosso.