Sconfitta a dir poco imbarazzante quella della Primavera, contro l’Atalanta finisce 1-7; un punteggio che fa tornare in mente vecchi incubi ai tifosi giallorossi. Al Tre Fontane De Rossi e i suoi ragazzi affrontano la capolista del girone, ricca di giovani talenti di qualità. I bergamaschi si portano subito in vantaggio con Barrow e, dopo una fase abbastanza equilibrata, raddoppiano in chiusura della prima frazione di gioco. Nella ripresa, i nerazzurri si scatenano e si portano sul 5-0, i ragazzi di De Rossi sembrano non essere scesi in campo. Arriva il gol della bandiera di Keba, ma prima che la partita si concluda, l’Atalanta segna altre due reti.
La prestazione è preoccupante, a pochi giorni dalla sfida contro il Chelsea la Roma subisce una sconfitta che potrebbe avere gravi ripercussioni psicologiche. Adesso sta al mister caricare i suoi in vista della sfida di Youth League, l’obiettivo è ovviamente quello di vincere la partita. Un riscatto immediato risolleverebbe il morale della squadra e permetterebbe di alimentare i sogni europei della giovane Roma. Per una brutta sconfitta, non si possono dimenticare però tutte le cose buone fatte fin’ora, a partire dalla vittoria esterna proprio contro i ‘blues’. Lì la prova dei giallorossi era stata praticamente perfetta, replicare è difficile, soprattutto dopo questo brutto schiaffo morale. Ripartire per dimenticare la batosta e farla cadere nel dimenticatoio. Deve essere questo l’imperativo per De Rossi vista l’umiliazione in campionato.
Giorni sicuramente complicati, ma è anche in questi momenti che si intravede il talento. La brutta sconfitta può portare ad una reazione d’orgoglio e, come tutti i tifosi della Roma si augurano, alla nascita di nuovi campioni. Questo è il compito del settore giovanile, sfornare grandi calciatori. Dalle difficoltà nascono dei leader, vedremo chi saprà dimostrare il proprio valore per la squadra.