La Roma ha portato a casa tre punti fondamentali. Gli undici schierati in campo da Di Francesco, nonostante siano stati protagonisti di un gioco senza dubbio poco brillante, sono tornati a casa con una vittoria da un campo non facile come quello di Bergamo, che più volte ha lasciato amarezza nei tifosi giallorossi.
La Roma ha superato questa prova con il minimo sindacale, ha vinto con un gol su calcio piazzato da uno dei nuovi acquisti, quel Kolarov che ha dimostrato oltre al gol di avere la caratura internazionale che la squadra merita e deve continuare sia a ricercare che a pretendere dai suoi. Sono tante le considerazioni a corredo di questa prima giornata: menzione a parte spetta al Totti dirigente, in tribuna per la prima volta tra Monchi e Baldissoni.
La squadra durante la partita ha cercato di replicare quelli che sono i dettami tattici che il gioco del tecnico abruzzese impone. La manovra è stata, però, poco fluida, con il pallino del gioco spesso mano all’Atalanta, complice anche il risultato ovviamente. Dal punto di vista difensivo, ottima la prova di Juan Jesus, migliore in campo e il già citato match-winner, Kolarov, ma i movimenti sono ancora da perfezionare, come è normale, visti i cambiamenti rispetto al gioco difensivo dello scorso anno. Oltre le prestazioni la partita contro l’Atalanta ha già lasciato un suo personale strascico, la gara di ieri porta in dote anche l’infortunio di Bruno Peres, un episodio sfortunato che apre la strada a un interrogativo importante in vista della gara con l’Inter: chi sarà il terzino destro? Le opzioni sono più che limitate, teoricamente l’unico pronto e di ruolo è il giovane Nura, motivo per il quale Di Francesco ci penserà bene prima di sceglierlo, o al limite opterà per adattare un compagno più esperto, come preferito nel finale di gara.
Sicuramente la parte migliore della prestazione romanista è stata emozionale e attitudinale più che tecnica. La squadra ha mostrato un forte attaccamento al risultato finale. La Roma è sempre stata presente, senza momenti di annebbiamento, capitati in passato diverse volte e con il risultato poi compromesso.
Prima della sosta arriverà all’Olimpico, per la prima gara in casa della stagione, l’Inter dell’ex Spalletti. Una prova sicuramente non facile, che darà ulteriori indicazioni su quello che sarà il campionato della Roma. Intanto da Bergamo prendiamo quanto di più prezioso è auspicabile, i tre punti, dopo la partita con l’Inter già sarà più chiaro quale direzione potrà prendere la stagione della Roma.