Dopo Verona e Benevento la Roma deve chiudere il ciclo di tre partite di campionato nell’arco di una settimana in casa contro l’Udinese. La squadra è decisamente in crescita, le prime due partite apparentemente facili hanno permesso agli uomini di Di Francesco di compattarsi e creare un gruppo, una tra le cose più apprezzate dal tecnico in questi cinque giorni. Si ripartirà come confermato dall’allenatore, da Kolarov, Dzeko e ovviamente Alisson, gli unici che finora hanno giocato tutti i minuti a disposizione.
Il numero uno brasiliano, alla faccia dell’impronta “zemaniana” dell’allenatore, ha subito gol solamente in una delle cinque partite finora giocate, dispensando parate di pregevole fattura come in più occasioni nella gara di Champions League contro l’Atletico Madrid. L’esperto terzino serbo sta abituando il pubblico romano a prestazioni di livello sia in fase difensiva ma soprattutto in quella offensiva essendo già andato a segno in via decisiva contro l’Atalanta e fornendo supporti importanti per le trame offensive.
La Roma sta giocando bene, ma lo stop contro l’Inter alla seconda giornata ha leggermente messo in discussione, inspiegabilmente, le capacità di Di Francesco. Con una gara da recuperare (la trasferta di Genova rinviata, ndr) e due squadre a punteggio pieno, i giallorossi sono lontani sei punti dalla vetta e questo, mediaticamente, si sta traducendo in un vantaggio permettendo alla squadra di lavorare senza troppe pressioni e in una serenità frutto delle due vittorie appena conquistate.
Tornando al campo, accanto a Juan Jesus è certo il rientro di Manolas dopo il turnover contro il Benevento; il jolly Florenzi potrebbe trovare posto a destra al posto di Bruno Peres con l’insostituibile Kolarov sul lato sinistro. A centrocampo confermato Gonalons dopo la buona prestazione di Benevento, permettendo a De Rossi di riposare in vista della gara di mercoledì in Azerbaijan. Al suo fianco il belga Nainnggolan e Strootman. Il trio d’attacco dovrebbe vedere il rientro di Defrel a destra, Perotti sulla sinistra e il sempre presente Dzeko terminale offensivo, che ha messo fine a ogni possibile illazione con le doppiette contro Verona e Benevento.
La Roma non fa calcoli, Di Francesco in conferenza stampa è stato chiaro, bisogna battere il ferro finché è caldo e l’avversario di turno, l’Udinese, non è più tra i più difficili da superare; da domani sera ci sarà il tempo necessario per pensare alle trasferte di Baku prima e di Milano con i rossoneri poi. Il tris è a portata e la Roma deve agguantarlo.