Il pareggio contro il Sassuolo ha fatto sfumare quasi definitivamente ogni speranza della Roma di qualificarsi alla Champions, regalando però il matematico accesso all’Europa League in virtù della sconfitta del Torino. Per sperare nel quarto posto servirebbe un miracolo all’ultima giornata: i giallorossi dovrebbero battere il Parma con cinque reti di scarto, sperando che nel frattempo l’Inter cada in casa con l’Empoli e il Milan venga fermato dalla Spal.
A quel punto i rossoneri sarebbero sorpassati e ci sarebbe l’aggancio alla squadra di Spalletti, superandola però nella differenza reti generale: qualora a San Siro l’Empoli dovesse vincere con più gol di scarto alla Roma basterebbero meno reti nell’eventuale vittoria contro il Parma. L’unico altro caso possibile per raggiungere la quarta piazza è un arrivo a pari punti con Inter e Atalanta e contestuale sconfitta del Milan.
Con il contemporaneo raggiungimento del traguardo a quattro squadre invece i giallorossi sarebbero sesti. Ragionando in termini più realistici bisogna guardare con maggiore interesse alla lotta per il quinto e il sesto posto, con il differente piazzamento che cambierebbe sostanzialmente i programmi estivi del club. La Roma può essere ancora virtualmente scavalcata dalla Lazio, attualmente a -5 dai cugini.
I biancocelesti, avendo vinto la Coppa Italia, si sono però già aggiudicati il diritto di partecipare ai gironi della minore delle due coppe europee e quindi non ci sarebbero differenze nell’arrivare sesti o settimi. Tale risultato costringerebbe Florenzi e compagni a disputare il secondo e il terzo turno preliminare ed un playoff, per un totale di sei partite per conquistare l’accesso ai gironi di Europa League. La Roma, che sarebbe testa di serie nei sorteggi del 19 giugno a Nyon, conoscerebbe il proprio avversario la sera del 18 luglio, giorno in cui sarà disputato il ritorno del primo turno di qualificazione (le italiane non lo giocano).
La stagione inizierebbe quindi il 25 luglio, mentre per la sera precedente è ad oggi fissata la terza sfida dell’ICC con il Benfica. La tournée, le cui date sono state svelate a fine marzo, prevede l’esordio il 16 luglio con il Chivas, la seconda partita con l’Arsenal il 20 luglio e l’ultimo impegno è contro i portoghesi il 24 luglio. Per il momento la socità capitolina non ha preso alcuna decisione sul viaggio negli USA, preferendo rimandare ogni discorso a campionato terminato. Un precedente simile ha riguardato il Milan nel 2017: i rossoneri all’epoca hanno annullato soltanto l’amichevole con l’Inter da giocare il 24 luglio, ovvero appenatre giorni prima dell’esordio europeo, scendendo comunque in campoin Cina contro Borussia e Bayern.
A Trigoria sì potrebbe optare perla stessa soluzione. Oltre all’andata del 25 luglio la Roma giocherebbe ogni giovedì per un mese: il 1 agosto per il ritorno del secondo turno, l’8 ed il 15 per il terzo turno ed in conclusione il 22 e il 29 per lo spareggio finale, che si inserirebbe in mezzo alla partenza del campionato, stabilita per il weekend del 25 agosto. Di certo ritornare a giocare l’Europa League sarà un danno dal punto di vista economico: negli ultimi due anni il Milan ha ricavato da tale coppa rispettivamente 21 e 17,5 milioni di euro, risultando la «più ricca» tra le italiane. Quasi un’inezia pensando ai 170 milionitotali entrati nelle casse della Roma negli ultimi due anni di Champions.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora