In una manciata di ore Patrik Schick si è trasformato da giovane promessa della Sampdoria a top player e acquisto più caro della storia di un club di prima fascia. Le pressioni sono molte, ma lui sembra non curarsene: «Io sono qui per giocare a calcio, non mi preoccupa quanto sia costato. Voglio concentrarmi solo sul pallone. Non vedo l’ora di indossare la maglia della Roma contro la Chapecoense e di avere il primo contatto con i tifosi dopo quello avuto in aeroporto». Patrik è di poche parole, dosa le emozioni e non fa proclami: «Tutti conoscono il fuoriclasse che è Dybala. È bello il paragone con me, ma siamo due calciatori diversi. La maglia numero 10? Di Totti ce n’è uno e nessuno sarà mai come lui. Io sono Schick». E a proposito di Totti, è stato proprio l’ex capitano a mandargli un messaggio durante la trattativa: «È vero, ma quello che mi ha scritto resterà un nostro segreto». Riservato,ma con le idee chiare sul futuro: «Questa è una squadra con grandi ambizioni e speriamo davvero di fare un’ottima stagione».
OCCASIONE JUVE – Impossibile negare che nei sogni del giovane Patrik ci fosse una carriera alla Juventus, aveva già svolto le visite mediche a Torino ed era in procinto di vestire la maglia bianconera: «Quello che è successo con la Juve appartiene al passato, non voglio tornarci perché fa parte del calcio. Non sono deluso e sono contento di essere qui. Dopo l’Europeo Under 21 non homai rilasciato interviste in cui ho espresso il gradimento per una squadra o un’altra, o parlando dei miei progetti futuri». Chiarito questo la dichiarazione d’amore: «Non c’è differenza tra Roma e Juventus, sono due grandi club con grandi ambizioni. Le parole di Giampaolo? Venire qui è stata una mia decisione». Piede mancino, Schick ha sempre giocato come centravanti anche in nazionale: «È il ruolo che prediligo, ma è anche vero che non ho problemi a giocare sulla destra. Tendo ad accentrarmi con il sinistro, quindi non sarebbe un problema fare l’esterno».
OGGI AUTOGRAFI PER I TIFOSI – Ieri Schick si è allenato per la prima volta con i nuovi compagni e, nella partita contro la Primavera (davanti a tutti i dirigenti, Totti compreso), Di Francesco prima lo ha schierato esterno destro e poi lo ha alternato con Defrel nel ruolo di centravanti. Non ha segnato, ma ha subito preso confidenza con la squadra. Oggi alle 14 ore firmerà gli autografi ai tifosi al Roma Store in via del Corso. Domani contro la Chapecoense tornerà in campo Florenzi, mentre Karsdorp dovrebbe giocare una manciata di minuti.