L’obiettivo è arrivare a quota 50mila spettatori, e, più o meno, mancano 10mila tagliandi per arrivarci. Dopo i fuochi iniziali, soprattutto in chiave Roma, la vendita per il derby in programma domenica alle 12.30 si è andata assestando su binari più calmi, complice l’esaurimento dei settori popolari e i prezzi, non proprio accessibili, degli altri. Come riportato nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, sono stati staccati quasi 20mila tagliandi: 15mila romanisti, 5mila laziali, che occuperanno curva e Distinti Nord, mentre il Distinto Nord-Est sarà aperto solo in caso di esaurimento degli altri settori.
Una tribuna Tevere costa 80 euro (72 i ridotti per le donne, 56 per Over 65 e Under 14), la Tevere Famiglia 45, il Parterre 50. In Monte Mario, invece, la tribuna classica viene 80 euro, mentre per godersi la partita dalla Monte Mario Top ce ne vogliono 100. E questo certo non aiuta a riempire i settori meno popolari del tifo, così come non aiuta l’orario, voluto per esigenze televisive nei confronti del mercato asiatico.
Ci saranno le curve al completo, come già accaduto ad aprile nel derby di Coppa Italia. Top secret eventuali coreografie, al momento non sono previsti cortei, soprattutto nel lato Sud dello stadio, dopo che a 60 tifosi della Roma è arrivato il Daspo per la manifestazione non autorizzata con conseguente blocco del traffico sul Lungotevere prima dell’ultima stracittadina.