Quella che era solo una preoccupazione si è rivelata realtà. I biglietti del settore ospiti di Porto-Roma costeranno 50 euro per i romanisti, mentre i tifosi di casa pagheranno per il settore equivalente meno della metà. Le norme Uefa dicono che nelle partite europee il prezzo dei biglietti per i tifosi ospiti non deve superare quello pagato dai sostenitori della squadra di casa per una categoria paragonabile. Ad esempio, all’Olimpico il settore ospiti situato nei Distinti Nord ha sempre lo stesso prezzo dei Distinti Sud. Ma, di fatto, per la sfida del 6 marzo non sarà così. Il settore ospiti dedicato ai romanisti occuperà le zone S47-S50della “Arquibancada Nascente”, ovvero il secondo anello di una delle due tribune del Dragao. I biglietti dell’opposta “Arquibancada Poente”, invece, saranno venduti tra i 18 ei 22 euro
Come è possibile? La società portoghese riesce ad aggirare le norme Uefa con un facile espediente. Il prezzo di 18 euro, infatti, è riservato ai soli abbonati allo stadio, e fin qui tutto bene. Quello di 22 euro è invece riservato agli aderenti al piano membership, ovvero una sorta di programma di fidelizzazione che coinvolge oltre 100.000 soci in Portogallo e nel mondo. La prelazione sui biglietti scontati è, di fatto, paragonabile a una vendita libera, visto che i soci del Porto sono oltre il doppio dei posti disponibili al Dragao.
Il tutto rispetta formalmente le norme Uefa perché il prezzo dei biglietti in vendita libera (che non è stato ancora comunicato) sarà probabilmente di 50 euro. Ma la società di Oporto conta di vendere tutti o quasi i biglietti in fase di prelazione per abbonati e soci, tanto che ha rinviato il termine ultimo per l’acquisto dei biglietti scontati dal 31 gennaio al 7 febbraio. La situazione, sulla carta regolare, nella sostanza aggira il regolamento: avvantaggia i tifosi di casa e massimizza il profitto sui tifosi ospiti.
La Uefa indaga su un precente (…)
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