Per il «botto» finale c’è un abisso da colmare. Il braccio di ferro tra Roma e Leicester va avanti, Monchi punta tutto su Mahrez e conta di vincere la sfida. Il primo round è andato male, l’offerta da 23 milioni di euro è stata rispedita al mittente, ma non è stata una sorpresa: il diesse ha sondato il terreno e il club inglese ha fatto il suo prezzo, svelando le carte. La distanza era di 20 milioni di euro, per cui ne serviranno più di 40 per portare a casa il gioiellino delle Foxes. «Non metto l’etichetta sul giocatore, perché – aveva fatto sapere il vicepresidente Srivaddhanaprabha – non vogliamo venderlo. Non ho mai detto 40, 50 o 100 milioni perché davvero non lo so». La strategia comunicativa degli inglesi fa parte del gioco, ma è stato l’algerino a chiedere la cessione e, con la cifra giusta, può fare le valigie. La Roma è disposta a fare uno sforzo economico importante per lui, Pallotta ha avallato l’acquisto e Monchi si è tenuto da parte un tesoretto proprio per il grande colpo finale in attacco. I contatti con il Leicester sono continui, il diesse spagnolo lavorerà alla trattativa anche dall’altra parte dell’Oceano, dove volerà oggi per raggiungere squadra, dirigenza e presidente a Boston: sarà l’occasione giusta per annunciare il rinnovo di Nainggolan, per cui è tutto fatto ma si è preferito aspettare la reunion dei protagonisti in America per l’atto finale della firma.
C’è ancora molta strada da fare, invece, per chiudere il colpo Mahrez: la seconda offerta da 30 milioni di euro più bonus arriverà presto in Inghilterra, ma servirà solo a dimezzare la distanza. Se prima c’era un abisso, adesso c’è la possibilità di avvicinarsi all’alta richiesta delle Foxes e fare un passo in avanti verso il traguardo. Per le dirette contendenti in Premier League non bastano i 43 milioni con cui la Roma chiuderebbe l’affare, bensì almeno 50. Finora Arsenal e Tottenham hanno mostrato interesse, ma senza mai fare una mossa concreta. I giallorossi sono davanti a tutti, sia perché un tentativo, per quanto ritenuto insoddisfacente, l’hanno fatto, sia perché l’attaccante ha già detto sì al trasferimento nella capitale. C’è, infatti, un accordo di massima con il giocatore, si entrerebbe poi nei dettagli del contratto appena sbloccata la trattativa, ed è lui il primo aiutante di Monchi: sta pressando la società per andare via, nonostante nel frattempo tenga un comportamento esemplare negli allenamenti e in campo (è stato tra i migliori nelle amichevoli disputate in Asia). La Roma conta molto sulla volontà del calciatore, che può influenzare il Leicester e colmare in parte la distanza economica. Magari non servirà spingersi oltre i 40 se Mahrez continuerà ad insistere. Anche perché il campionato inglese inizia venerdì 11 agosto, con Arsenal-Leicester e l’algerino non vuole cominciare la stagione con la maglia che ha deciso di lasciare.
In due settimane e mezzo tutto può cambiare, Monchi spera di far decollare l’operazione e regalare a Di Francesco il super rinforzo per l’attacco. La sensazione è che il tira e molla durerà ancora qualche giorno, ma a Trigoria restano ottimisti sul buon esito della trattativa. Al momento non sono previsti altri acquisti, il difensore centrale non è più una priorità, ma se dovessero spuntar fuori occasioni last minute e se avanzasse qualcosa del tesoretto destinato a Mahrez, la Roma sarebbe pronta ad aggiungere qualche jolly alla rosa.