Datece Mahrez. E’ diventato uno slogan, un hashtag da esibire persino sulle bacheche social del Leicester e dei suoi tifosi, con decine di tifosi della Roma in prima linea nell’appello. «Liberatelo, vuole giocare per noi» scrivono alcuni, che si esibiscono anche in inglese per dialogare con i fan britannici.
STRETTA – Ma sul fronte della trattativa, all’indomani della sconfitta contro l’Arsenal della quale Mahrez è stato additato dai media come uno dei principali responsabili, non ci sono state novità sostanziali. Monchi, che si è preso una piccola pausa per stare con la famiglia a Cadice (lo stesso ha fatto Baldissoni che è ripartito per Roma), ha avuto un nuovo contatto telefonico con Macia, il collega spagnolo del Leicester, per capire se fosse cambiato lo scenario e se la famosa offerta non negoziabile, 32 milioni più 3 di bonus, potesse trovare la giusta attenzione nell’interlocutore. Dall’Inghilterra per ora c’è freddezza, ragion per la quale Monchi si è dato un altro paio di giorni di tempo. Dopo Ferragosto, nell’ipotesi meno felice, si dedicherebbe alle alternative, senza contare che durante le riunioni andaluse tra staff tecnico e dirigenti sta emergendo una corrente di pensiero addirittura estrema: o Mahrez o niente. Se non ci fossero le premesse per raggiungere l’obiettivo desiderato, cioè, Di Francesco potrebbe utilizzare più frequentemente Defrel come esterno destro e tenere in organico il giovane Tumminello come vice Dzeko.
ORE CALDE – Siamo dunque al redde rationem: mentre a Siviglia la temperatura massima ha superato i 40 gradi, la Roma scalda i suoi motori per completare la rosa «fatta al 90 per cento». Soltanto un altro giocatore del livello di Mahrez potrebbe spingere Monchi a investire molti soldi sull’attaccante esterno, «la nostra priorità». Se invece dovesse essere acquistato un giocatore di seconda mano, o comunque molto meno costoso rispetto alla prima scelta, la Roma avrebbe denaro da investire sul difensore centrale. Ma dipende anche dalle cessioni: ieri Castan è stato escluso (con Iturbe) dalla lista consegnata alla Lega per il campionato, quindi tornerà probabilmente in Brasile con una buonuscita della società che risparmierà parte dei 7 milioni lordi previsti dal contratto fino al 2019. Si vocifera di un interessamento dell’Inter per Fazio, che Monchi e Di Francesco non giudicano insostituibile, ma alla Roma non sono state presentate ancora offerte.
FRENESIA – Tra i possibili difensori sulla porta d’ingresso invece rimangono lo spagnolo Nacho, il francese Lenglet e il brasiliano Rodrigo Caio. Il resto: Gerson quasi sicuramente non si muoverà almeno fino a gennaio perché ha convinto Di Francesco come mezz’ala; per il centravanti Sadiq è in corso la trattativa con il Torino che lo prenderebbe in prestito con diritto di riscatto. Mihajlovic voleva appunto anche Gerson ma la Roma ha detto no. Iturbe infine cerca casa qui in Spagna: Malaga e Leganes gli hanno lanciato segnali.