Mahrez-Roma, è il momento della verità. Dopo i giorni di stallo e l’ultimo rilancio messo in atto da Monchi che ha alzato l’offerta presentata al Leicester a 35 milioni di euro circa, è il giocatore a scoprire le carte con un’uscita pubblica che può dare un importante scossone a quello che è ormai diventato il tormentone del mercato giallorosso: «So che la Roma mi ha cercato – le parole rilasciate venerdì sera dall’esterno a Sky Sport News – ma non è stato accettato ancora niente quindi io posso fare poco». Il giocatore sconfessa così dopo pochi giorni il suo allenatore Craig Shakespeare che aveva rivelato che erano solo i 6 top team inglesi le squadre alle quali Mahrez era interessato. È invece la Roma ad essere tirata in ballo pubblicamente dal giocatore: «Quello giallorosso è un grande club con cui vorrei parlare ma non posso finché il Leicester non accetta l’offerta. Il club conosce il mio pensiero, ma darò il massimo come ho sempre fatto. In ogni caso c’è ancora un mese di tempo per vedere cosa può succedere».
Sono dichiarazioni strategiche che hanno un certo peso in questa fase del braccio di ferro tra le due società con Mahrez che può diventare il miglior alleato del club capitolino. Il muro contro muro non potrà durare ancora a lungo: ora la società inglese è messa all’angolo e potrebbe allentare la resistenza di fronte al pressing asfissiante della Roma, agevolata adesso anche dal «raddoppio di marcatura» costituito dalle parole del talento algerino. E’ vero che il Leicester non ha bisogno di liquidità e può permettersi di non mollare la presa ma il rischio di dover tenere in rosa un giocatore scontento che si è messo praticamente da solo fuori dal progetto tecnico del club è un aspetto che potrebbe fare la differenza. Anche il fattore tempo può accelerare il processo, in un senso o in un altro: tra 5 giorni, infatti, parte il campionato inglese e l’esterno non ne vuole sapere di ricominciare l’anno da separato in casa, soprattutto alla luce delle sue recenti dichiarazioni.
Nell’ultima amichevole al King Power Stadium contro il Borussia Mönchengladbach, Mahrez è entrato nella ripresa ed è stato fischiato da buona parte della tifoseria: non è proprio il contesto ideale per iniziare la nuova stagione. Le parole del giocatore sono un passo importante ma non ancora decisivo. La Roma non ha ancora perfezionato l’intesa economica con l’agente dell’algerino e l’uscita pubblica del ragazzo potrebbe essere anche una strategia per richiamare l’attenzione delle altre squadre pretendenti, Arsenal su tutte. La Roma lo sa ma la società giallorossa si fa forte del fatto che, ad oggi, è l’unica realtà ad aver mosso passi concreti per strappare il talento classe ’91 alle Foxes. E’ per questo che il diesse spagnolo aspetta la risposta degli inglesi e non farà ulteriori rilanci: quella di 35 milioni è stata l’ultima offerta della Roma, prendere o lasciare. Monchi, che sta continuando a lavorare dalla Spagna dove è volato questo week end per motivi personali, non smette di monitorare altre piste di mercato per non farsi trovare impreparato. Nella sua lista c’è sempre Cuadrado, un esterno che Di Francesco conosce bene (lo ha allenato ai tempi di Lecce nel 2011) e che potrebbe essere integrato bene nei suoi schemi tattici. Il colombiano della Juventus, però, rimane sullo sfondo. In cima alle preferenze dei dirigenti giallorossi c’è sempre Ryad Mahrez, considerato dal tecnico abruzzese il calciatore ideale per dare quel giusto mix di creatività ed esperienza al suo 4-3-3. Tutti gli sforzi sono concentrati sull’algerino: la Roma ha dimostrato di fare sul serio per lui, ora sta al Leicester rispondere.