Il presidente del Coni Giovanni Malagò all’uscita dalla presentazione del bilancio d’impatto si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti:
Ci ragguaglia sulle barriere? “Le barriere non posso aggiungere nulla oltre il fatto che stiamo aspettando notizie, tramite iniziativa del ministro dello sport Lotti, la Prefettura deve ufficializzare un intervento a chi ha la gestione dello Stadio che è il Coni.”
Gli obiettivi dello movimento giovanile italiano? “Fare il più possibile pratica sportiva, poi se qualcuno vince ua medaglia meglio però l’obiettivo di base è quello di mettere in moto anche a livello di cultura e di unione pubblica. I numeri sono importanti. Le cose vanno meglio di prima ma siamo ancora lontani da dove vogliamo arrivare; soprattutto al centro, più che mai al sud.”
Presidente ha visto che all’assemblea di Lega sei squadre hanno abbandonato la seduta? “Non ho visto, ho sentito (ride, ndr) i vostri colleghi mi hanno informato. C’è stata una nuova puntata, aspettiamo la prossima, dopodichè la Federazione dovrà tirare le sue doverose conclusioni”.
Intanto il 27 il consiglio federale a Coverciano senza la rappresentanza della Serie A? “Se da qui al 27 non ci sono novità è evidente che il consiglio federale per la prima volta senza tanti, non hanno trovato gli accordi.”
A Milano ha dribblato la domanda sul presidente della Lega di Serie B… “Certo, è normale se si candida e lo votano, perchè no. Non so assolutamente, è chiaro che con le norme dovrebbe sterilizzare le sue quote alla Salernitana, ma non so niente.”
La differenza tra il no alle Olimpiadi e il sì allo stadio? “Bella domanda, la differenza è che le Olimpiadi non abbiamo avuto modo di parlare, di trattare, magari anche di ascoltare delle istanze, delle richieste, nei modi diversi di concepire la candidatura. Cosa che eravamo molto disponibili a fare. Invece mi sembra dello stadio si è parlato molto, l’amministrazione comunale ha preso una decisione, chiamiamola personalizzata, cioè ha rivisitato molto il progetto iniziale è stata una scelta condivisa dalle parti. E’ quello che avremmo voluto anche noi, ma purtroppo non è successo, per me è stato un grandissimo errore e credo lo stiano capendo tutti.”
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