«Massara si merita il ruolo di direttore sportivo». L’investitura ieri è arrivata dal nemico, ovvero Luciano Spalletti. «E’ un grande professionista e ha fatto tanta gavetta», le parole dell’ex tecnico romanista. Lo sanno bene a Trigoria dove lo hanno scelto per il dopo Monchi, almeno fino a giugno. La volontà è quella di proseguire insieme, ma con uno staff allargato formato pure da Balzaretti (promosso a vice ds), Totti e Ranieri che potrebbe restare come direttore tecnico e che parla 4 lingue (aspetto non trascurabile nelle trattative di mercato). Attenzione poi alla figura di Baldini che potrebbe essere riconsiderata a fine stagione.
Il consulente ha perso colpi negli ultimi mesi e stavolta potrebbe davvero farsi da parte. Per ora non si cercano altre figure, ma a Trigoria monitoreranno le situazioni legate a Giuntoli del Napoli e Petrachi del Torino. Massara ha legami soprattutto col calcio francese da dove potrebbero arrivare Pépè del Lille e Mendy del Lione. Nello suo staff potrebbe entrare pure il romano Alessandro Soli, consulente di mercato di Aek Atene e Dusseldorf.