Per età e doti tecniche, probabilmente in casa Atalanta è il giocatore con più mercato. Classe ’96, difensore di professione. Segni particolari: segna. E parecchio. Quest’anno già 4 squilli in Serie A (e 1 assist) in 14 presenze, un altro in Europa League nel 2-2 con il Sarajevo. A Gianluca Mancini, l’area di rigore avversaria, piace parecchio. Lo sa bene mister Gasperini, che dai propri centrali pretende molto anche in fase offensiva. Le prestazioni dell’ex Fiorentina e Perugia parlano chiaro. Titolare nelle ultime 4, già nel giro della Nazionale maggiore:
“Soddisfazione immensa. Il sogno per la carriera? Diventare un pilastro in azzurro”, spiega Stefano Castelnovo, agente del ragazzone di Pontedera. A Bergamo dall’estate 2017, oggi è un talento che piace a mezza Serie A, con Premier League e Bundesliga che non stanno di certo a guardare.
Castelnovo, Mancini cresce partita dopo partita… “Giocare con continuità fa la differenza per chiunque, soprattutto per un ragazzo di 22 anni. È felice, non molla di un centimetro e vuole disputare un’annata super con l’Atalanta. L’obiettivo, considerando il valore della rosa, può essere la terza qualificazione consecutiva all’Europa League”.
Capitolo mercato: a gennaio resta a Bergamo? “Sicuro, al 100%. In Italia, per un giovane come Gianluca, non esiste ambiente migliore per crescere. Inoltre c’è Gasperini, un maestro anche per i difensori”.
Cosa accadrà a giugno? “È ancora presto per parlarne, anche perché ha un contratto lungo con l’Atalanta, valido fino al 2023. Ciò che posso dire è che tra aprile e maggio parleremo con la società per prendere una decisione: rinnovo o cessione, sceglieremo per il bene di tutti”.
In Serie A, si parla soprattutto di Inter e Roma. “Interessa molto non solo a loro, ma anche alle altre big italiane. Stesso discorso per l’estero”.
Nomi? “Preferisco di no. Comunque società tedesche e inglesi di medio-alto livello”.
Il calciatore ha una preferenza? “La Premier League piacerebbe a chiunque, ma la Serie A sta tornando competitiva e la Bundesliga è in continua crescita”. (…)
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