A gennaio poteva fare le valigie, farsi ricoprire d’oro e salutare tutti. Destinazione Chelsea, la Premier League a cui tutti ambiscono. Edin Dzeko ha fatto una scelta diversa: rimanere alla Roma, soprattutto giocarsi la Champions fino in fondo cosa che a Londra non avrebbe potuto fare avendo già preso parte alla competizione in maglia giallorossa, essere al centro del rilancio di un progetto che ora sta trovando consensi fino alla semifinale europea… e non solo. Sì, Edin si sente parte del decollo della Roma eppure c’è un retroscena da raccontare.
TENTAZIONE MILAN – Dzeko è in cima ai desideri di Mirabelli e Fassone da tempo. Da pochi giorni si è celebrato un anno dall’insediamento della proprietà cinese a Casa Milan, i due dirigenti già dai quei tempi hanno sempre spinto per provare a regalarsi Dzeko. Nulla da fare in estate, men che meno a gennaio scorso per ragioni di opportunità, ma Edin in rossonero è un desiderio forte della dirigenza. Un sogno difficile da realizzare, tanto che quando il Milan ha chiesto informazioni anche verso la prossima estate si è ritrovato contro un muro. Dzeko ha 32 anni, a Roma è felicissimo e una valutazione sulla cessione non verrà certamente fatta adesso, vista la piega che sta prendendo questa stagione; serviranno offerte elevatissime ed è più verosimile un’esperienza all’estero, ma Dzeko rimarrebbe in giallorosso volentieri e il ds Monchi è pronto a tenerlo, rispetto a gennaio è cambiato tutto anche perché gli incassi possono arrivare da altre cessioni. E il desiderio del Milan è destinato a rimanere tale: questo Dzeko non si tocca, altro che aereo già pronto per Londra.