L’avvento di Pastore e la situazione di Gonalons?
“È un giocatore fortissimo, se guardiamo gli ultimi anni a Parigi non ha giocato tanto ma è un giocatore che sta meglio in Italia che in Francia, anche perché la moglie è italiana. Parigi e Roma sono città molto diverse. Gonalons il primo anno ha fatto 25 partite, non è un ragazzo che si sposta da un paese all’altro e riesce ad adattarsi dall’oggi al domani, ci vuole tempo perché ha bisogno di fiducia. Ieri ero a pranzo con Maxime, è felice di restare, si è ambientato con la famiglia a Roma, ora parla italiano, serviva un po’ di tempo, ho parlato con Monchi, la Roma è contenta. Si sente bene a Roma come in nessuna altra parte al mondo, gli piace tanto la città, la gente, la lingua, tutto ciò che c’è in Italia. Il calcio in Italia è differente: si fa parte atletica in ritiro e poi molta tattica, in Francia si fa di meno”