Quello di sabato sarà il suo primo derby da titolare, un Lazio-Roma che Nicolò Zaniolo proverà a vivere da protagonista trascinato dall’entusiasmo dei tifosi giallorossi e della sua famiglia: «Ho l’adrenalina a mille – ha dichiarato il padre, Igor Zaniolo – Il derby è sempre una partita speciale, a Roma poi si respira un’atmosfera fantastica. Nicolò è carico, ma spero che sia più rilassato di me (ride, ndr)».
Cinque gol e due assist negli ultimi due mesi e mezzo, il centrocampista giallorosso ha dimostrato di saper gestire la tensione delle grandi partite mettendo in mostra le sue doti anche in Champions: «La gara d’andata contro il Porto è stato un bel banco di prova – le parole del padre -, ma naturalmente non basta. Non possiamo fare i finti modesti, le sue qualità sono innegabili, ma ovviamente non si deve fermare perché non ha ancora fatto nulla. Dovrà confermarsi nel resto della stagione e poi nei prossimi anni. Se si ferma ai due gol al Porto siamo all’inizio della fine».
Riflettori tutti puntati su Zaniolo per le prestazioni in campo ma anche nella sua vita privata: «Le voci dell’ultimo periodo fanno male all’ambiente e a Nicolò: per farlo crescere bene dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Non dobbiamo destabilizzare i tifosi e il club: la Roma è in corsa per il terzo posto, c’è il derby e poi la gara contro il Porto: per lui la priorità è la squadra e vuole pensare solo al campo. Ieri ha trascorso il giorno di riposo a casa con la madre, vuole rimanere concentrato sulle prossime partite delicate di Serie A e Champions League».
Poi a giugno il rinnovo del contratto per spegnere definitivamente tutte le voci di mercato, a partire dal cambio di procuratore: «Raiola ha chiesto informazioni ed è interessato, ma Vigorelli resterà l’agente di Nicolò per tanto tempo. A fine stagione ci sarà un incontro con la Roma per il rinnovo, non ci saranno problemi – ha ammesso Igor Zaniolo -. Da entrambe le parti c’è la volontà di chiudere positivamente la trattativa».