Joksimovic, ci sono stati degli sviluppi con la Fiorentina in ottica rinnovo?
“Mi preme sottolineare una cosa: la Fiorentina, in questi due anni, non ha mai offerto un nuovo contratto a Milan. Mai. Gli ultimi contatti che ho avuto con la società viola risalgono ad ottobre. Quindi, tutte le voci che sono circolate negli ultimi mesi non possono essere considerate vere”.
Il futuro è sempre più lontano da Firenze? “Ad oggi dico di sì, Milan ha solo un altro anno di contratto e non abbiamo sviluppi in tal senso. Il ragazzo è un grande professionista e una persona seria, il suo contributo alla causa non è mai mancato e mai mancherà”.
Il Milan resta sempre sullo sfondo, un interesse che non si è mai sopito. “L’estate scorsa avevamo raggiunto un accordo con loro sulla base di 15 milioni, con un ingaggio migliore anche al centrocampista. Poi, all’improvviso, è cambiata la posizione della Fiorentina e non se ne è fatto nulla”.
A gennaio ci sono stati nuovi contatti? “Si, con il Milan diretti. Siamo venuti a conoscenza di un gradimento anche di Inter e Roma ma i contatti li abbiamo avuti solo con il club rossonero. Viste le difficoltà oggettive legate al possibile cambio di società, avevano studiato un’offerta di prestito con obbligo di riscatto ma la Fiorentina ha bloccato, di fatto, la cessione. E’ chiaro che la prossima estate, con un solo anno di contratto davanti, la valutazione sarà molto inferiore rispetto ad un anno fa”.
Per giugno è un’idea che può riprendere quota? “Ad oggi ci sono arrivate delle richieste da club esteri ma non le stiamo ancora valutando. La porta per il Milan è sempre aperta, Badelj ha sempre seguito con ammirazione questo club che ha una storia diversa rispetto a tanti”