(Il Corriere dello Sport)
Franck Kessie potrebbe presto andare ad allargare la lista degli ex, già oggi particolarmente consistente. Quello che significherebbe è ben più importante: Milan e Atalanta metterebbero su insieme un nuovo affare, stavolta per il centrocampista di Ouragahio, Costa d’Avorio, 20 anni. La novità di ieri è che il giocatore compare in un’altra lista, forse più banale, relativa ai convocati di Gasperini, allenatore dell’Atalanta: Franck aveva saltato l’ultima trasferta di Udine per un guaio al polpaccio. Il suo nome si trova una seconda volta quando si parla della partita: non nella probabile formazione titolare ma nel ballottaggio della mediana con Cristante. Più che ballottaggio, staffetta: Bryan ha un passato rossonero, Kessie potrebbe averlo. Nell’ultima settimana, presi dalla rincorsa all’Europa, i dirigenti delle due squadre non si sono sentiti ma lo avevano fatto nella precedente e soprattutto lo faranno ancora, magari già nella prossima.
CORTEGGIAMENTI – Il fatto che non ci siano stati aggiornamenti è un evento interpretabile come positivo. Non risulta ci siano stati cambiamenti, dunque il Milan resta in pole: la scorsa settimana George Atangana, manager di Kessie, non si era presentato all’appuntamento con la Roma, che pareva ormai destinata all’innesto. Il Milan, con il nuovo management, ha sorpassato e aumentato certi altri numeri: per esempio l’offerta al giocatore, un quinquennale da due milioni (contro l’iniziale 1,2 giallorosso, poi salito a 1,8 con bonus) e almeno pareggiato la proposta di 28 che già era stata messa sul tavolo dalla Roma, che aveva considerato anche altri dettagli dell’affare. Per esempio i club avevano valutato l’inserimento di Marchizza e Tumminello, difensore e attaccante del 1998 di proprietà romanista ma molto stimati dall’Atalanta. L’inserimento rossonero è recente, anche se in realtà parte da molto lontano: dire che la società era impegnata nella lunga trattativa di cessione non è troppo indicativo, di certo la corte va avanti da settimane. Franck sognava la Premier League, ma nel frattempo non è rimasto indifferente alle avance delle italiane. Quando Atangana ha dato buca alla Roma, si è capito che Franck era più attratto dall’ipotesi milanista. Stasera i protagonisti della storia saranno tutti seduti più o meno vicini: se in serata l’interesse dovesse essere concentrato soprattutto sul raggiungimento degli obiettivi della stagione, presto si considererà il futuro da un’altra prospettiva, quella del mercato. L’Europa si può condividere, e così anche la trattativa per Kessie.
(La Gazzetta dello Sport)
La vittoria della Premier League non placa la sete di trofei di Conte che ora vuole andare a caccia della Champions League. Il tecnico dei Blues avrebbe messo in cima alla lista della spesa Rudiger e Nainggolan, il primo per sostutire Terry e dare riposo a Cahill, il secondo, invece, è un vecchio pallino dell’ex bianconero.