La Roma cercherà un nuovo portiere quest’estate dopo che Robin Olsen non è riuscito a stupire questa stagione. Lo svedese ha lottato per adattarsi all’ambiente e ha avuto una serie di prestazioni poco brillanti in inverno, portando a perdere in prima posizione per Antonio Mirante. I giallorossi hanno messo gli occhi su diversi profili, tra cui Alessio Cragno del Cagliari, così come la Fiorentina Bartłomiej Drągowski, che ha speso questa stagione a Empoli in prestito. RomaPress ha parlato esclusivamente con l’agente del tappo polacco Mariusz Kulesza. Queste sono le sue parole:
Bartlomiej ha eccelso da quando è diventato il portiere titolare. Quale pensi che sia stata la chiave del suo successo negli ultimi tempi? “Penso che la chiave sia stata aspetare, le apparizioni di settimana in settimana come ogni gioco che diventa sempre meglio”.
La sua recente esibizione contro l’Atalanta ha attirato molti titoli. Sembrava mostrare un po ‘di tutto ciò che corrisponde, ma quali sarebbero i suoi più grandi punti di forza? “L’ho visto fare queste cose prima quando era in Jagiellonia ed è stato “Miglior portiere dell’Anno” all’età di 17 anni. Lo scorso lunedì ha solo dimostrato di averlo”.
Empoli è in una corsa estremamente stretta per la salvezza. Come sta gestendo la pressione? “Penso che tutti al club sentano la pressione. Conosco il carattere forte di Bart. Immagino che tu debba andare partita in partita e fare del tuo meglio per aiutare la squadra”.
Ci sono state voci nei giorni scorsi che diversi club hanno gli occhi su di lui, tra cui la Roma. C’è ancora tempo fino all’estate, ma cosa pensi che possa avere il futuro per lui? La presenza di Lafont rende complicato immaginare un futuro a Firenze? “Penso che sia Lafont che Dragowski siano grandi giovani. Credo che entrambi dovrebbero giocare al più alto livello. Pertanto, penso che sia difficile avere due portieri di quella qualità nella stessa squadra: uno deve essere in panchina”.
Gli piacerebbe rimanere in Italia o preferirebbe trasferirsi all’estero? Un club come Roma sarebbe una destinazione gradita? “Vedremo nel prossimo futuro come funzionerà tutto. Penso che a Bart piaccia l’Italia, conosce la lingua e il campionato, quindi ovviamente sarebbe più facile. Un club come la Roma gioca sempre per i risultati più alti … la Champions League. Credo che sarebbe un passo avanti”.
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FONTE: Roma Press – J. Solano