In uscita, a caccia di un club che possa dargli continuità. Theo Walcott ha preso la sua decisione, dopo sei mesi a vedere il campo con il singhiozzo si è convinto a lasciare l’Arsenal entro la fine di gennaio. I numeri non lasciano spazio a interpretazioni, tra Premier League, Europa League, Coppa di Lega, FA Cup e Community Shield l’ex attaccante del Southampton ha giocato solo 872′, spalmati su 15 partite (con quattro gol all’attivo). Wenger non lo vede proprio, l’addio è solo una questione di tempo. Walcott spera di conquistare uno dei 23 posti di Southgate per il Mondiale, per avere chance di essere in Russia con l’Inghilterra deve giocare, per farlo sa che deve cambiare aria, sposare un nuovo progetto.
In scadenza nel 2019 con i Gunners Walcott ha offerte da club di Premier, ma per ammissione del suo stesso agente, Warwick Horton non esclude un trasferimento in Italia, un Paese che lo ha sempre affascinato. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com Walcott è stato offerto al Milan, la risposta è stata però negativa. Fassone e Mirabelli non hanno nessuna intenzione di aumentare le soluzioni offensive (per lo stesso motivo hanno escluso un ritorno di Deulofeu) e non sono disposti ad aprire il portafoglio per un giocatore che a Londra guadagna circa 124 mila sterline alla settimana.