(ROMA TV) Gara perfetta stasera… “Sapevamo quanto era importante, era tanto tempo che eravamo dietro al Napoli. Sappiamo di meritare il secondo posto così come forse non meritiamo il primo. Tanto passava per questa gara, a Milano non è mai facile”.
Abitudine a vincere? “A volte viene sminuito il nostro atteggiamento in campo, siamo dietro solo alla squadra con più grande mentalità vincente d’Europa, per stargli a tiro serve fare tante belle gare, essere sempre concentrati. Oggi il Milan è sesto e li accolgono con delle ovazioni, questo mi fa pensare all’atmosfera di Roma, non pienamente giusta rispetto al valore della squadra e di quello che sta facendo”
Cos’hai provato a vender penzolare il ‘tuo’ manichino… “Lì per lì non è stato bello vederlo. Non è una bella immagine, ma mai mezza volta da quando sono qui mi sono sentito minacciato. Vivo a Roma, ma non ho mai avuto paura, sono sempre stato bene, mi hanno sempre accolto tutti bene, romanisti e laziali. Avessi avuto la sensazione di pericolo, per me o per le mie bambine, avrei fatto le valigie e sarei andato via. Non è stata forse l’immagine più bella da associare al Colosseo. A Roma tutti viviamo tranquilli, facciamo tutti colazioni negli stessi bar, ci conosciamo, starà a loro la prossima volta organizzare qualcosa di più divertente”.
Totti? “Quando si parlava di una stagione alla Kobe Bryant, dicevo che Francesco avrebbe preso solo fischi in Italia. Invece lui riesce a ricevere omaggi in tutti gli stadi, è una cosa assurda, anche quando non scende in campo. Ti fa capire la grandezza del giocatore in questione”.