Circuiva i ragazzi cercando prima il loro consenso e provando poi a plagiarli ed a convincerli che li avrebbe anche aiutati nello sviluppo della loro carriera. E una volta conquistata la loro fiducia passava alla seconda parte del suo piano, quello che prevedeva le molestie sessuali.
Per questo M.G., 53 anni, venerdì scorso è finito in manette, arrestato dalla polizia con l’accusa di abuso sessuale su minori. L’uomo cercava di adescare le sue vittime soprattutto a Trigoria, all’interno del centro sportivo della Roma, tra i tanti ragazzi delle giovanili giallorosse.
Allo stato attuale sembra che siano almeno tre i baby romanisti avvicinati e molestati, sempre più o meno con la stessa tecnica e la stessa dinamica. L’uomo, infatti, cercava di conquistarsi anche la fiducia delle famiglie dei ragazzi e spesso e volentieri si offriva di accompagnarli agli allenamenti e, poi, di riaccompagnarli a casa.
Alcune delle molestie sarebbero avvenute proprio così, in macchina, lungo il tragitto casa-Trigoria-casa. Per fortuna, la sua attività si è conclusa venerdì scorso, attualmente M.G. è recluso all’interno del carcere di Regina Coeli in attesa del processo per abuso sessuale nei confronti di minore.
FONTE: La Gazzetta dello Sport