Sotto i riflettori Monchi è abituato a starci, per nulla preoccupato dalle aspettative che i tifosi ripongono in lui. «Se farò una Roma forte per battere la Juve? Ci vediamo al Circo Massimo a fine anno…», si lascia andare mentre firma gli autografi, il ds spagnolo, salvo poi, in conferenza stampa, accanto a Gonalons, precisare. «Non metterei sullo stesso piano delle dichiarazioni ai tifosi, con quelle rilasciate a voi. Io sono molto ambizioso per natura, sono contento di come stanno andando le cose e sono convinto che la Roma avrà un’ottima squadra alla chiusura del mercato».
Mercato che chiuderà fine agosto, quando Francesco Totti avrà sciolto le sue riserve e si capirà quale ruolo potrà ricoprire in società. «In questo momento sta riposando – spiega Monchi – come è normale che sia. Deve avere il tempo di pensarci, noi lo aspettiamo a braccia aperte, possiamo aspettarlo anche per sempre, perché lui sarà sempre qualcosa di importante per la Roma, che è casa sua, e quindi non deve neanche bussare, lui ha le chiavi. Dopo tanti anni sta giustamente riposando, non ci resta che aspettare e ci auguriamo che rientri». L’ex numero 10 dovrebbe tornare a Trigoria a metà mese, quando la squadra, rientrata da Pinzolo, partirà per gli Stati Uniti. Totti vorrebbe maggiore chiarezza, anche pubblica, sul ruolo che la società pensa per lui.
Nel frattempo le attenzioni dei tifosi restano concentrate sul mercato. «Il tempo delle cessioni importanti è terminato. Nainggolan e Manolas resteranno. Lo avevo detto anche di Rüdiger? Io dirò sempre, in ogni circostanza, quello che interessa alla Roma, indipendentemente da come possa esser interpretato e da eventuali critiche». È però Nainggolan, all’interno di una stories di Instagram, a rispondere a un utente sul suo rinnovo contrattuale. «Sto aspettando, come al solito» la battuta, che indica come il centrocampista non abbia ancora trovato l’accordo per l’adeguamento del suo ingaggio. Monchi continua invece a spiegare: «L’idea è prendere un altro difensore centrale e non cederne nessuno. Prenderemo un terzino sinistro, con Juan Jesus che, all’occorrenza, può essere utilizzato lì».
Rallentamento tattico per Defrel. «La distanza col Sassuolo è grande – l’ammissione – non abbiamo intenzione di comprare un giocatore pagandolo al di sopra del prezzo, che riteniamo congruo. Stiamo visionando altri giocatori anche con quelle caratteristiche». E un altro giocatore visionato dovrebbe essere un ventenne del Borussia Dortmund. Intanto c’è caos intorno a Mario Rui. Il giocatore era a un passo dal Napoli (non è neanche presente a Pinzolo), la trattativa si è invece improvvisamente bloccata, visto che i partenopei sembrano preferire prestito e poi riscatto, invece dell’acquisto immediato. «Ora indietro non torniamo – dice alla Roma24.it il procuratore del terzino – in ritiro con la Roma non va, le società trovino una soluzione».
Nel frattempo Di Francesco continua a lavorare a Pinzolo con la squadra imbottita di giovani. «Devi seguire il pallone – l’incitamento del tecnico a Sadiq – chi attacca la porta, mia sorella?». Sta cercando di capire Gonalons, seguito passo passo dal traduttore in campo. «Il mio ruolo preferito è davanti la difesa – ammette il francese – posso solo che imparare da uno come De Rossi. Abbiamo uno dei centrocampi più forti d’Italia».